“Ieri il presidente della Regione Campania, De Luca, ha avviato le attività del progetto “Sanza il Borgo dell’accoglienza”
Si è vista anche la presenza del Cavaliere Attilio De Lisa dopo invito ed in qualità di Autorità Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana oltre ad essere Presidente delka sezione A. N. C. R. di Sanza-Consigliere Provinciale Associazione Nazionale Combatrenti e Reduci Federazione di Salerno Area del Vallo di Diano e del Basso Cilento
Comune di Sanza (SA) – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ieri martedì 3 gennaio 2023 è stato a Sanza per dare avvio alle fasi attuative del progetto “Sanza il Borgo dell’accoglienza” che la Giunta Regionale della Campania ha individuato quale progetto pilota riservato ai borghi a rischio abbandono e finanziato dal Ministero della Cultura con fondi del PNRR con 20 milioni di euro. Un progetto che cambierà il volto e le sorti dell’intero comprensorio. Il progetto prevede, tra le altre cose, la realizzazione di un borgo-albergo e residenze co-working in un contesto di elevato interesse naturalistico e in posizione strategica per l’innesco di sinergie di sviluppo con importanti attrattori culturali e turistici della regione. Martedì 3 gennaio, dalle 18.00 presso la sala conferenze del CEA, presso l’antico monastero in località Salemme, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha incontrato il territorio. Cone previsto si soni visti gli interventi del vicesindaco di Sanza, Toni Lettieri; il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Francesco Cavallone; il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri; il Consigliere regionale Corrado Matera; il Consigliere regionale Tommaso Pellegrino; il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito. Le conclusioni sono state affidate al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Modereratore ai lavori il giornalista Lorenzo Peluso.
Il progetto intende realizzare “Il Borgo dell’accoglienza”, un sistema di albergo diffuso situato nel borgo antico di Sanza, con camere e servizi dislocati in edifici diversi, seppure vicini tra di loro, in modo da garantire i tre assi portanti del progetto: accoglienza turistica; residenza e spazi coworking; residenza e spazi per terza età . Il “Borgo dell’accoglienza” è una struttura ricettiva unitaria, gestita in forma imprenditoriale, che si rivolge ad una domanda interessata a vivere e soggiornare in un contesto urbano di pregio, a contatto con i residenti, usufruendo dei normali servizi alberghieri. Uno spazio pensato anche per il Creative social coworking, per lo sviluppo di progetti imprenditoriali ospitando professionisti in un ambiente che non è solo spazio fisico in cui si co-lavora, ma spazio dove si vive negli anni, in relazionale con altri professionisti e si sviluppano nuovi progetti. Il “Borgo dell’accoglienza” è anche un centro turistico in cui soggiornano anche persone anziane che formano una comunità che vive ed interagisce con i giovani. Il sistema sarà agevolato da un servizio di trasporto integrato, effettuato con mezzi ecologici (elettrici) che garantiranno lo spostamento dalla stazione ferroviaria Alta Velocità di Salerno; dalla stazione di prossima realizzazione Alta velocità nel Vallo di Diano; dalla stazione ferroviaria di Sapri; dall’aeroporto di Napoli; dall’aeroporto Salerno “Costa d’Amalfi”, con il borgo. Inoltre lo stesso servizio sarà fruibile anche per gli itinerari turistici e per i servizi collegati. Una visione strategica di sviluppo della comunità con un orizzonte molto ampio dove al centro di tutto c’è il cittadino residente e coloro che sceglieranno di tornare a vivere a Sanza. Un unico filo conduttore tra le tradizioni millenarie di fede e la secolare arte contadina e della pastorizia, fino ad arrivare alle straordinarie bellezze paesaggistiche ed ambientali della vetta della Campania, il Monte Cervati nel Parco Nazionale del Cile to Vallo di Diano e Alburni. E’ questa l’offerta qualitativa del buon vivere che Sanza propone.
Inoltre nell’intervento del Presidente De Luca sono state nominate le altre attrazioni dei dintorni del Vallo di Diano e del Cilento di cui le Grotte di Pertosa, la Certosa di Padula, la Valle delle Orchidee di Sassano, il Seminario di Teggiano, gli scavi di Paestum, la bellezza ambientalistica di Tardiano in Montesano sulla Marcellana, Novi Velia, ecc.