Il sogno americano

16 gennaio 2023 | 11:49
Il sogno americano

Esiste ancora il sogno americano?

Piano di Sorrento ( Napoli ) . Tutti conoscono il celebre film” Pretty Woman”, con Julia Roberts e Richard Gere, visto 100 volte in TV. Una bellissima ragazza, che fa la prostituta, incontra un cinico e spietato miliardario senza cuore e con molti problemi di identità. Lo cambia con il suo amore e questi infine la sposa. Partito con il pulire i bagni degli alberghi l’americano James Lynn, diventa infine miliardario. Poi incontra il grande guru Yogananda e risolve anche tutti i suoi problemi spirituali che lo attanagliavano benché forse ricco. In Tibet alcuni vanno in cerca dell’“illuminazione” vestendo abiti monacali per tentare di raggiungere il grande sogno del “Nirvana”, un luogo buddista dove cesserebbe ogni sofferenza. Anche ognuno di noi da bambino aveva i suoi piccoli grandi sogni. Per esempio, la magia della Befana che portava i doni. Poi ci spiegano che la Befana è mamma e papà e tutto finisce lì. Vi sono dunque ancora i sogni oggi? Qualcosa per cui vale la pena di lottare e credere? Che l’inferno esista in realtà lo possediamo e sperimentiamo ogni giorno del nostro quotidiano. Ma esisterà anche un paradiso? E se sì come sarà? Come arrivarci? Non sta certo a me dire a proposito questo o quello. Perciò ci sono i Maestri (attenzione però, molti sono falsi diffidare dalle imitazioni!) A me preme solo qui dire che mi pare oggi quasi nessuno sogni più niente di importante e ultimo. Al massimo la villetta al mare per i più ricchi, o il viaggio, tutto compreso, a Sharm El Sheik per i meno ricchi. Niente sogni di amore eterno e anima gemella, ma una donna qualsiasi, tanto una vale l’altra. E poi un’altra e un’altra ancora senza amore vero. Non ci sono grandi ideali da portare avanti: al massimo una fiducia, quasi superstiziosa nella tecnologia che risolverebbe ogni cosa.
Così La vita senza sogni importanti e veri diventa simile “alla matta bestialità” di cui parla Dante nella sua Divina Commedia. Libertà? Giustizia? Ricerca di Dio? Evoluzione spirituale personale? Macché, al massimo del Padre Nostro si cita il pane quotidiano per la mera sopravvivenza animale. Alla luce di quanto detto finora a chi mi apostrofasse con:” ma tu credi ancora alla Befana?” rispondo sicuro, parafrasando il grande filosofo Cartesio:” certo: “sogno ergo sum!”

ROCCO AVERSA