Juventus: quali i rischi oltre alla penalizzazione di 15 punti?

23 gennaio 2023 | 17:48
Juventus: quali i rischi oltre alla penalizzazione di 15 punti?

Juventus: quali i rischi oltre alla penalizzazione di 15 punti? La penalizzazione di 15 punti ha portato la Juventus al crollo in classifica e, in mattinata, anche ad un calo in borsa. Le azioni, al momento, segnano un calo teorico dell’11,2%. Il pareggio ottenuto contro l’Atalanta nell’ultimo turno di campionato porta il distacco a 27 punti dalla capolista, divario difficilmente colmabile.

I quindici punti di penalizzazione e gli oltre nove anni di inibizione – ottenuti sommando tutte le condanne inflitte agli attuali e agli ex dirigenti Juventus – hanno sostanzialmente riscritto la classifica di serie A. La sentenza, inattesa e particolarmente pesante, arriva dalla Corte d’Appello della Figc, ed è stata inflitta al club bianconero nell’ambito dell’inchiesta plusvalenze.

Sul fronte della giustizia i prossimi mesi saranno, quindi, davvero decisivi per il club bianconero. Entro fine gennaio saranno pubblicate le motivazioni della Corte di Appello della Figc per il caso plusvalenze e la Juventus avrà un mese di tempo per presentare l’annunciato ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, terzo e ultimo grado della giustizia sportiva. L’udienza dovrebbe essere fissata nel giro di un paio di settimane e si potrebbe tenere tra fine febbraio e inizio marzo.

Il Collegio non potrà entrare nel merito della sentenza e quindi ridurre o aumentare la penalizzazione ma solo rilevare eventuali vizi di forma o violazioni, rimandando in questo caso l’atto alla Corte d’Appello per una nuova determinazione. Altrimenti confermerà quanto stabilito dall’organismo della Figc.

L’appuntamento più importante per la Juventus è fissato per il 27 marzo 2023, quando, nel corso dell’udienza della Procura di Torino, si deciderà sul rinvio a giudizio per i reati di falso in bilancio e false comunicazioni sociali. Prima di quella data, tra la fine di gennaio ed il 22 febbraio, potrebbero essere aperte nuove inchieste, che potrebbero coinvolgere la squadra.

Entro fine mese (gennaio), il procuratore capo Giuseppe Chinè deve decidere se mettere sotto esame la Juventus anche le alcune manovre intorno agli stipendi. Sotto la lente di ingrandimento ci sarebbero delle intese non depositate in Lega e in Federcalcio, tra la squadra ed alcuni giocatori. Una delle operazioni più celebri, senza dubbio, è quella che coinvolge Cristiano Ronaldo. A rischio, quindi, ci sarebbe un procedimento che potrebbe coinvolgere direttamente la squadra, i dirigenti, gli ex dirigenti e alcuni procuratori e calciatori.

Il 22 febbraio potrebbe vedere aperto dalla Figc un nuovo processo sportivo sulle plusvalenze, che però potrebbe risparmiare la Juventus e concentrarsi su quelle società citate nelle carte dell’inchiesta Prisma e con cui la Juve avrebbe fatto compravendite sospette per accomodare i bilanci.