Forio d’Ischia cosi come gran parte del golfo di Napoli oggi, imbiancato dalla grandine e dalla neve. Un paesaggio insolito per quanto riguarda il comune isolano in un inizio di 2023 dalle temperature senza precedenti. Un’immagine che di solito riporta a realtà e latitudini diverse ed invece siamo nell’isola d’Ischia .Le temperature rigide degli ultimi giorni hanno portato la neve anche a bassa quota. Due giorni fa è comparsa la prima neve sul Vesuvio, sulla Penisola Sorrentina e sui Monti Lattari.Da qualche ora dopo la violenta grandinata e le piogge registratesi nella tarda serata anche nella più grande delle isole del Golfo partenopeo ed in particolare in uno dei suoi comuni, solitamente, più caldi. Con la prima neve isolana, in questi drammatici giorni post alluvione e frana di Casamicciola terme, si apre una settimana di gelo e neve con panorami mozzafiato, ma anche rischi e timori per i per avere delle allerte che terra in evacuazione, lontano da casa, ancora a lungo, la popolazione isolana, ormai costretta a stare lontano dalle proprie abitazioni dal 26 novembre ad allerte meteo alterne, come i giorni, di maltempo.
Allerta meteo
Questa mattina e’ stato diramato dalla regione campania il bollettino meteo di allerta gialla dalle ore 00.00 fino alle ore 9.00 di martedi’ 24 gennaio con precipitazioni locali anche a carattere di rovescio o temporale .Pertanto gli abitanti di Casamicciola Terme, nell’isola d’Ischia, residenti o domiciliati nella zona A4 e nella zona D, in via precauzionale, se non ancora provveduto, devono allontanarsi dalle proprie abitazioni e recarsi presso le strutture alberghiere individuate dal comune per ciascun nucleo familiare oppure, se preferiscono, trovare una sistemazione alloggiativa in via autonoma.
Gli abitanti della zona B devono rimuovere i veicoli dalla strada ed evitare durante la pioggia l’utilizzo di scantinati e dei piani bassi. Gli abitanti della zona C – durante la pioggia – devono evitare gli spostamenti e l’utilizzo di scantinati e dei piani bassi.
Inoltre si avvisa e invita tutta la cittadinanza di evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;di prestare attenzione alle zone depresse, ai luoghi della rete stradale prossimi ad impluvi, canali e corsi d’acqua soggetti ad esondazione; di prestare attenzione a tutte le strutture soggette alle sollecitazioni dei venti (pali della pubblica illuminazione, strutture provvisorie, gazebo, ecc.);di evitare con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate per la possibile caduta di rami o alberi; di prestare attenzione ai mezzi in navigazione, con particolare riguardo alla nautica da diporto e lungo le coste e le marine esposte al moto ondoso; di evitare la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicurare preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.