Massacrato dal suo stesso Clan. Custodia cautelare in carcere per il presunto omicida

24 gennaio 2023 | 11:39
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Massacrato dal suo stesso Clan. Custodia cautelare in carcere per il presunto omicida

Su delega del Procuratore della Repubblica f.f. di Napoli si comunica che, nella giornata di ieri, la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di:
– TRONGONE Arcangelo, nato Napoli il 20.03.1968,
poiché gravemente indiziato di omicidio e di porto illegale in luogo pubblico di arma da sparo, aggravati dal metodo mafioso.
L’attività investigativa, effettuata con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, ha consentito di acquisire gravi indizi a carico del predetto per l’omicidio di FITTIPALDI Gennaro, attinto mortalmente alla nuca da un colpo di arma da fuoco il 18 maggio 2015 in questa via Chiavettieri al Porto. Il delitto è aggravato perché commesso da un appartenente al clan TRONGONE, confederato con i clan MARIANO e PRINNO, al fine di agevolare la forza del clan sul territorio dei Quartieri Spagnoli.
In particolare, è emerso come l’omicidio risulta essere stato commesso con premeditazione e quale ritorsione per punire il FITTIPALDI, allontanatosi dal gruppo criminale diretto da TRONGONE Angelo per transitare nelle fila del contrapposto gruppo SIBILLO-GIULIANO-AMIRANTE-BRUNETTI.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.