Napoli – Domenica appuntamento con Nicolò Fabi presso La Corte di FOQUS
Napoli – Avevamo lasciato Niccolò Fabi a Positano lo scorso ottobre, ospite della rassegna Positano Racconta – Miserie e Splendori, rassegna promossa dalla Fondazione De Sanctis in collaborazione con il Comune di Positano amministrato dal Sindaco Giuseppe Guida, le domande rivolte agli autori in questa seconda tornata della kermesse letteraria erano state: Che cosa significa vincere? E perdere? Perché una sconfitta, dentro di noi, resiste sempre e comunque più a lungo di quanto non resista l’effetto di una conquista? Emanuele Trevi e Chiara Gamberale avevano invitato i loro ospiti a esprimersi e Niccolò Fabi, ricordo che durante il suo intervento aveva sottolineato come, sorprendentemente, tra miserie e splendori sono questi ultimi ad essere i più difficili da gestire. A una sconfitta si reagisce, alla vittoria segue quel momento di sospensione, appagamento e quel chiedersi, e adesso cosa farò? La persona che ha del talento si riconosce, sempre secondo il cantautore romano nelle scelte, nella capacità, in determinate circostanze della propria esistenza, di operare la scelta giusta. Fabi dal 1997 ad oggi, ha saputo operare scelte di talento così come lui interpreta questa prerogativa dell’uomo di successo, costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico. La sua carriera testimonia l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità. Con più di 90 canzoni, 9 dischi in studio, 2 raccolte ufficiali, 1 progetto sperimentale come produttore, 1 disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, 2 Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto”. Dopo 25 anni di musica Niccolò Fabi oggi è considerato uno dei più importanti cantautori italiani. Lo ricordo personalmente ospite di progetti importanti o emozionanti come la scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini e una serata magica nel luglio 2015 al Chiostro di San Francesco di Sorrento nell’ambito della rassegna “Notti d’amore e d’amicizia” dove ebbe elogi per Alfonso Bruno e i “narratori” Francesco Di Bella e Filippo Gatti con i quali interpretò una bellissima “Canto pe’ nun suffrì”, l’anno dopo presentò il suo primo pezzo dedicato alla sua “matematica dei sentimenti “Una somma delle piccole cose” (2016), in seguito il cantautore aveva salutato il suo pubblico, e per tre anni si era dedicato ad altro, soprattutto ai viaggi: l’Africa la sua meta preferita. Ma in questi anni ha continuato a combattere con le sue incertezze e i suoi dubbi, soprattutto quelli legati al suo futuro come musicista, che gli hanno fatto spesso accarezzare l’idea di mollare definitivamente con la musica. Alla fine, come rivelò al collega Mattia Marzi (Il Messaggero 16/01/2020), Niccolò Fabi decise di affrontarlo il blocco creativo parlandone e scrivendone. Oggi ci presenta un nuovo capitolo della sua matematica “Meno per meno”: due numeri negativi moltiplicati tra loro ne danno uno positivo. Ricordo che da bambini la nostra insegnante per permetterci di cogliere la sottigliezza di questo concetto ci raccontò quest’aneddoto: Pensate ai numeri positivi come amici, e ai numeri negativi come nemici. Moltiplicare un numero negativo per uno positivo suona come dire “il nemico del mio amico”, che ovviamente è anche un mio nemico, dunque un numero negativo. Moltiplicare un numero negativo per uno negativo suona come dire “il nemico del mio nemico”, che naturalmente è un mio amico, e dunque un numero positivo. Credo che oggi abbiamo veramente bisogno di questa matematica che trasforma il negativo in positivo, soprattutto di rivedere il concetto di nemico che conserva dentro di sé quello più inquietante di odio verso chi non è dalla parte nostra, una donna che ci lascia, un persona diversa da noi per colore della pelle, credo, convinzioni politiche, provenienza geografica… Ma il progetto discografico di Fabi non è solo questo “Meno per meno”, infatti, è stato anticipato dai brani “Andare oltre” e “Di Aratro e Di Arena”, i cui videoclip sono disponibili online ai seguenti link: “Di Aratro e Di Arena”, un racconto per immagini del concerto del 2 ottobre all’Arena di Verona, e di “Andare Oltre”, realizzato da Valentina Pozzi che ha vinto il Premio Videoclip dell’anno (all’interno del Roma Film Festival). Domenica 22 gennaio 2023 alle ore 18.00 presso la Corte di #FOQUS l’incontro è di quelli da non perdere. Durante l’incontro verrà proiettato un contenuto video inedito e il pubblico potrà dialogare direttamente con il cantautore. Seguirà poi il firmacopie. L’ingresso è libero. Sarà possibile acquistare il cd o il vinile dell’album.
A cura di Luigi De Rosa
Link FOQUS :https://www.foqusnapoli.it/
Niccolò Fabi Tour: https://www.niccolofabi.it/web/tour-2023/
Niccolò Fabi ospite di Positano Racconta edizione del 2022
La Corte di FOQUS, Napoli