Oggi nella presentazione di “Polis – Casa dei servizi digitali” di Poste Italiane anche Atrani

Oggi nella presentazione di “Polis – Casa dei servizi digitali” di Poste Italiane anche Atrani. Oggi, lunedì 30 gennaio 2023, presso l’Auditorium La Nuvola di Roma, Poste Italiane ha presentato il progetto “Polis – Casa dei Sevizi digitali”. Per l’occasione ha invitato 7.000 sindaci dei Comuni sotto i 15mila abitanti da tutta Italia. Tra i presenti anche Michele Siravo, vicesindaco di Atrani, e gli amministratori di Amalfi, Tramonti, Furore e Conca dei Marini.

Il progetto di Poste Italiane prevede una serie di interventi di ristrutturazione e restyling degli ambienti, finalizzati a migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza, per offrire ai cittadini numerosi servizi della Pubblica Amministrazione e per favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri.

Tra i primi 18 comuni nei quali sarà realizzato lo sportello unico ci sono Tolmezzo (Ud), Lamon (Bi), Calazicorte (LC), Gattico-Veruno (NO), Taggia (IM), Colecchio (PR), Alto Remo Terme (BO), Borgo a Mozzano (LU), Magione (PG), Cepagatti (PE), Macchiagodena (IS), Piedimonte Matese (CE), Bernalda (MT), Cetraro (CS), Aragona (AG).

Tra i servizi che saranno erogati: la richiesta di carta identità elettronica, passaporto, certificati di stato civile e anagrafici, autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto di armi (gestiti dal ministero dell’Interno); richiesta di riemissione di codice fiscale, estratto conto posizioni debitorie, visura planimetrie catastali, esenzione canone Rai, deleghe soggetti fragili (gestiti dall’Agenzia delle Entrate); certificati giudiziari (ministero della Giustizia); Isee, estratto contributivo, modello Obis per i pensionati, certificazione unica (Inps); rilascio patente nautica, denuncia e richiesta duplicati patente (ministero per le Infrastrutture). Nei Comuni presso i quali saranno realizzati questi sportelli unici basterà recarsi presso l’ufficio postale per poter richiedere questi servizi.

Polis è un progetto da 1,12 miliardi di euro, finanziato con 800 milioni attraverso il piano complementare del Pnrr e per il resto da Poste.

“In molti comuni davanti agli uffici postali abbiamo ampie aree: intendiamo dedicarle a spazi sociali – spiega Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste -. All’esterno degli uffici installeremo armadi digitali con i quali erogare servizi con un’operatività 24 ore su 24″.

“Il nostro obiettivo è guidare la transizione digitale del Paese fornendo assistenza ai clienti, con personale dedicato – afferma l’ad Del FanteSono circa 11 milioni le persone che hanno bisogno di essere supportate, di questi, 6 milioni hanno più di 65 anni. Gli uffici postali sono per i Comuni più piccoli spesso l’unico presidio istituzionale”.

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