Pozzuoli. Teatro Sala Molière. “Il Grande Inquisitore – Action One” (da “I Fratelli Karamazov” di F. Dostoevskij) con Roberto Azzurro.
Segnalazione di Maurizio Vitiello – Il grande attore Roberto Azzurro a Pozzuoli.
DOMANI E DOMENICA 15 ALLA SALA MOLIḔRE DI POZZUOLI SARÀ DI SCENA ROBERTO AZZURRO NE “IL GRANDE INQUISITORE – ACTION ONE”
Lo spettacolo vede alla regia Sergio Sivori con le musiche di Tom Tea.
Al Teatro Sala Molière di Pozzuoli (ArtGarage – Viale Bognar 21), diretto da Nando Paone, arriverà domani, sabato 14 (alle ore 21.00), e domenica 15 gennaio (alle ore 19.00) “Il Grande Inquisitore – Action One” (da “I Fratelli Karamazov” di F. Dostoevskij) con Roberto Azzurro. e le musiche di Tom Tea.
Ci troviamo nella Spagna del Seicento e la Santa inquisizione governa, soggioga il paese, ed autorizza ed esercita l’inimmaginabile.
Lo spettacolo, che gode della regia e dell’adattamento di Sergio Sivori con le musiche di Tom Tea,ambisce a rimanere un progetto aperto, per essere rimaneggiato e adattato ai diversi contesti in cui sarà presentato.
L’idea è quella di creare per ogni diversa occasione una performance unica, non ripetibile, in quanto sia il luogo che le caratteristiche di relazione con gli spettatori, saranno trattati senza riserve, e mai all’insegna di un’omologazione strutturale che ne limiti i confini.
Si tratta di un’opera aperta che andrà a creare suggestioni suggerite dal contesto in cui sarà agita.
L’origine del lavoro risiede da sempre nelle domande.
Sono loro che mettono l’essere umano nella condizione di cercare e magari trovare le risposte.
L’irrefrenabile voglia di audacia, dunque, fa cominciare il discorso, in questo caso, da una domanda che contestualizzerà da questo momento in poi l’assunto di questo progetto: l’uomo ha mai chiesto di essere libero?
Certo, gli uomini, nei loro desideri elementari desiderano essere liberi, ma ne hanno una naturale paura giacché, pare, renderebbe loro potenziali carnefici di se stessi.
«Ed è qui che va in scena un dialogo impensabile, una conversazione surreale – racconta Roberto Azzurro – ma che grazie al teatro e alla sua capacità che realizza la sospensione dell’incredulità ci convince che questo miracoloso dialogo stia davvero avvenendo».
Da non perdere. Da seguire.