Scuole chiuse per allerta meteo in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina: incapacità o prevenzione?
Scuole chiuse per allerta meteo in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina: incapacità o prevenzione?
Nel 2023 sentire che a causa di un allerta meteo arancione nei vari comuni della Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina si chiudono le scuole è alquanto sconfortante.
Quando si emana un allarme di questa portata si deve attenzionare le criticità quali l’ instabilità dei versante, le frane superficiali e le colate rapide di detriti o di fango.
Vanno monitorati i ruscelli perchè possono crearsi significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la saturazione dei suoli.
Ma tutto ciò dovrebbe essere previsto anzitempo. Un’attenta amministrazione dovrebbe mettere in atto una seria politica di prevenzione e manutenzione del territorio, con la bonifica dei ruscelli, delle caditoie, la pulizia dei tombini e di tutto ciò che con la pioggia continua e torrenziale potrebbe creare pericoli alla cittadinanza.
Non è la prima allerta meteo, quindi il tempo per organizzarsi ci sarebbe dovuto essere… ma la soluzione è sempre la stessa: chiudere e non manutenere!
Una sconfitta per l’amministrazione pubblica locale, una mancata opportunità per tutelare il diritto allo studio dei nostri ragazzi, che già per tanto tempo sono dovuti stare lontani dalle aule scolastiche.