Si è insediato il nuovo Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, S.E. Mons. Claudio Gugerotti arcivescovo titolare di Ravello

16 gennaio 2023 | 23:01
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Si è insediato il nuovo Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, S.E. Mons. Claudio Gugerotti arcivescovo titolare di Ravello

Si è insediato stamani il nuovo Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, S.E. Mons. Claudio Gugerotti.
Avevamo già dato la notizia della prestigiosa nomina nel dicembre scorso allorquando Papa Francesco firmò il decreto di nomina che vedeva l’allora Nunzio Apostolico in Gran Bretagna, nonché arcivescovo titolare di Ravello, salire nella gerarchia della Chiesa Romana per occupare uno dei posti “più caldi” della Curia Romana.
Al suo arrivo negli uffici è stato accolto dall’arcivescovo segretario Giorgio Demetrio Gallaro e dal sotto-segretario, con i quali si è intrattenuto brevemente prima di recarsi nella sala riunioni, dove ha incontrato il personale, rivolgendo alcune parole di saluto e di introduzione al lavoro che il Dicastero offre al Papa per la vita delle Chiese Orientali Cattoliche.
Alle 12, presso il salone di onore, alla presenza anche dei procuratori dei patriarchi e degli arcivescovi maggiori presso la Santa Sede, i rettori dei Collegi Orientali in Urbe, alcuni superiori generali o locali degli Ordini Orientali maschili e femminili presenti a Roma, il rettore del Pontificio Istituto Orientale, i consultori del Dicastero, è stato intonato il canto del Veni Creator Spiritus, quindi è stata data lettura della lettera autografa di Papa Francesco con la nomina a prefetto di monsignor Claudio Gugerotti.
Quindi il prefetto ha emesso la Professione di Fede e prestato il giuramento di Fedeltà, rivolgendo poi ai presenti un discorso di saluto, esprimendo anzitutto al Santo Padre i sentimenti di riconoscenza e filiale devozione. Al termine, dopo la benedizione seguita dal canto dell’antifona mariana Alma Redemptoris Mater, il nuovo prefetto ha salutato le delegazioni convenute.
Le Chiese Orientali stanno vivendo un periodo molto difficile e delicato perché la guerra folle che sta martoriando quei lembi di terra le vede coinvolte. Non è un caso che la tragedia del popolo ucraino occupa da molto tempo uno spazio fisso nelle omelie e nelle preghiere di Papa Francesco.
La scelta dell’alto Presule che il Papa ha compiuto non cade per caso. Infatti Mons. Gugerotti è da sempre impegnato sul tema delle Chiese Orientali delle quali si è occupato sin dai primi passi mossi nella Chiesa dopo la sua Ordinazione Sacerdotale ed oggi è sicuramente uno dei più fini conoscitori di quelle realtà; le sue conoscenze unite alle sue doti di raffinato diplomatico e intelligente mediatore ne fanno la migliore risorsa che la Chiesa potesse mettere in campo in questo momento delicato.
Rinnoviamo gli auguri di buon lavoro a Mons. Gugerotti in attesa che le Istituzioni preposte lo scelgano anche quale Cittadino Onorario di Ravello.
Siamo sicuri che Mons. Gugerotti sarà ancora più presente dalle nostre parti e non farà mancare il suo sostegno ai suoi concittadini, oggi ancora più orgogliosi del loro Arcivescovo Titolare.