Sorrento, Gino Acampora “Il traffico è il problema più grosso per il turismo. Amalfi non vuole i bus, qui ci vuole un piano”

27 gennaio 2023 | 18:43
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Sorrento, Gino Acampora “Il traffico è il problema più grosso per il turismo. Amalfi non vuole i bus, qui ci vuole un piano” . Gino Acampora Managing Director presso Acampora Travel , uno dei principali imprenditori turistici della Campania ha centrato il problema in maniera pratica questa sera  nel convegno “La Penisola Sorrentina e il turismo del terzo millennio. Overtourism e sostenibilità” “Bisogna fare un piano, la novità positiva è l’unione dei comuni della Penisola sorrentina. Un turista non può metterci due ore per venire a Sorrento da Napoli e a volte anche di più, poi con il turismo di prossimità abbiamo vissuto davvero disagi enormi in quest’anno che è stato eccezionale. In Costiera amalfitana non vogliono più questa massa di gente e Amalfi ha proprio chiuso agli autobus, per cui si è trovata una soluzione temporanea con Maiori”. Solo una stoccata all’EAV sui treni “La circumvesuviana è una vergogna, abbiamo proposto provocatoriamente di gestirla noi. Si potrebbe fare molto, immagino corse ogni venti minuti , ridurrebbe sicuramente il traffico di auto che è ingestibile”

Il sovraffollamento turistico rappresenta un fenomeno nuovo che coinvolge moltissime località, sia italiane che internazionali. L’argomento è stato  al centro del convegno dal titolo “La Penisola Sorrentina e il turismo del terzo millennio. Overtourism e sostenibilità”  oggi  presso il Palazzo Municipale di Sorrento, in piazza Sant’Antonino 1.
Dopo i saluti di Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, di Francesco Alfano, arcivescovo dell’Arcidiocesi Sorrento-Castellammare di Stabia e di Michele Guglielmo, presidente dell’associazione Aria Nuova Penisola Sorrentina, sono seguiti  gli interventi di Annunziata Berrino, docente di Storia Contemporanea all’Università Federico II di Napoli, di Sergio Beraldo, docente di Economia Politica all’Università Federico II di Napoli, di Gino Acampora, albergatore ed agente di viaggio e di don Salvatore Iaccarino, delegato diocesano.
L’incontro, moderato da Gianpiero Scarpati, inviato del Tg1, è stato promosso dall’associazione Aria Nuova Penisola Sorrentina e dall’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia e patrocinato dai Comuni di Sorrento, Massa Lubrense, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense, e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II.
“L’overtourism provoca disagi agli abitanti, per l’inevitabile ripercussione sulla mobilità, ma anche perché costringe a trasferirsi in altre città per trovare un’abitazione – spiega Michele Guglielmo, presidente dell’associazione Aria Nuova Penisola Sorrentina – Per questo, insieme alle autorità ecclesiastiche, alle amministrazioni locali, agli imprenditori, ai lavoratori, alle associazioni di categoria, vogliamo provare a trovare delle soluzioni che, con il fondamentale intervento della Regione Campania, conducano ad un’adeguata organizzazione del territorio, che sottintende anche ad una più qualificata offerta dei servizi e ad una razionale programmazione degli arrivi”.