Sorrento inquinamento atmosferico, le Associazioni sollecitano i rilievi. L’Arpac risponde.
Una iniziativa che vede come obiettivo il monitoraggio costante della qualità dell’aria in tutta la Penisola sorrentina. Immediato il riscontro da parte dell’Agenzia Regionale che si è resa disponibile ad effetture anche misure aggiuntive con laboratorio mobile, previa stipula apposita convenzione con le amministrazioni locali.
In un territorio dove le fonti inquinanti, tra cui quelle legate all’aria ed in particolar modo al traffico automobilistico,sono diventate anch’esse oggetto di forte preoccupazione anche nel periodo di bassa stagione, ha destato molto interesse la recente iniziativa di coinvolgere l’Agenzia Arpa di effettuare rilevamenti dei livelli di inquinamento atmosferico e ambientale in tutti i comuni della Penisola sorrentina. A farsi carico di tale richiesta sono state tre Associazioni: VAS (Verdi,Ambiente e Società), I Cittadini contro la mafia e la corruzione, la CUB (Confederzione Unitaria di Base) che motivano tale iniziativa affinchè si possa tutelare la salute di cittadini e turisti dal costante incremento dei livelli inquinamento provocati dall’incessante e continuo traffico veicolare che si registrano lungo tutto il territorio peninsulare. Immediato il riscontro da parte dell’ARPAC evid3enziando innanzitutto che il monitoraggio della qualità dell’aria in Campania viene effettuato secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 155/2010, ovvero attraverso le stazioni della Regione Campania, la cui configurazione è stata approvata con apposita deliberazione nel 2014 a valle delle procedure di condivisione con il Ministero dell’Ambiente,nonchè ISPRA e ENEA. Tale rete di monitraggio, continua il riscontro Arpac, “restituisce rivelazioni puntuali in siti specificamente determinati al fine di consentire una valutazione media dell’esposizione della popolazione alle immissioni inquinanti , in ragione delle caratteristiche orografiche , urbane e degli insediamenti antropici e produttivi distribuiti lungo il territorio regionale. L’attuale configurazione della rete risponde a precisi requisiti di efficienza ed economicità dettati dalla normativa vigente in materia.” Infine conclude la nota Arpac , “qualora l’amministrazione comunale ritenesse di approfondire il lovello di conoscenza della qualità dell’aria sul proprio territorio , l’Agenzia si rende disponibile ad effettuare una campagna di misura aggiuntiva con laboratorio mobile previa stipula di apposita convenzione.” A quanto sembra, anche in merito a tale questione il pallino passa nelle mani delle amministrazioni comunali, le quali se riteranno opportuno far fronte a quella che a tutti gli effetti, visto anche l’aumento di determinate patologie tra la popolazione residente, si presenta essere una ulteriore problematica in penisola sorrentina. Tuttavia la recente approvazione del protocollo d’intesa, sottoscritto tra i vari comuni peninsulari, per la costituzione dell’Unione dei Comuni,tra diversi servizi e funzioni, potrebbe far ben sperare in un confronto comune anche in merito tale questione,sia con il monitoraggio che con ulteriori iniziative per far fronte a tale criticità. Targhe alterne, domeniche ecologiche,potenziamento del servizio di mobilità Eav e via mare potrebbero essere le soluzioni su cui concentrarsi già nell’immediato. – 26 gennaio 2023 – salvatorecaccaviello