Torre di Sant’Angelo: Città Metropolitana VS Comune per la messa in sicurezza del costone
Resta alta la tensione tra la Città metropolitana di Napoli e il comune di Serrara Fontana nell’isola d’Ischia. Fronte della discordia è, ancora, a messa in sicurezza del Costone della Torre di Sant Angelo. Un rimpallo di responsabilità e competenze esternatosi con una ordinanza dello scorso dicembre a firma del sindaco Irene Iacono e contestato in punta di legge dagli uffici del sindaco Metropolitano Gaetano Manfredi.Si tratta del Ricorso al T.A.R. Campania – Napoli proprio avverso l’ordinanza n. 61 del 2 dicembre 2022 a firma del primo cittadino del comune di Serrara Fontana.Ad autorizzare il passaggio giudizio il Dirigente metropolitano Maria Teresa Celano prima ancora che il Sindaco Manfredi.L’Area Avvocatura metropolitana ha trasmesso il 22dicembre 2022 il ricorso al T.A.R. Campania – Napoli contro il Comune di Serrara Fontana, nonché la Regione Campania e la Città metropolitana di Napoli per l’annullamento, previa sospensiva, dell’ordinanza n. 61in questione ed ordinava ai ricorrenti di provvedere, entro 30 giorni, alla realizzazione di tutte le opere provvisionali necessarie alla messa in sicurezza del costone della Torre di Sant’Angelo d’Ischia.Di recente in un giudizio analogo lo stesso TAR aveva sospeso l’ordine del sindaco di Serrara Fontana Iacono, dando ragione ai ricorrenti privati.La pratica su responsabilità e competenze, sulla indubbia necessità di mettere in sicurezza la torre isolano, è tutt’altro che archiviata.