1943, la Seconda Guerra Mondiale vissuta in Costiera Amalfitana
Salerno – “E la guerra arrivò in costiera amalfitana”, questo il titolo dell’articolo del giornalista Gigi Di Fiore, firma storica del Mattino, che troverete oggi, 25 febbraio 2023, in tutte le edicole. Una recensione che il giornalista e saggista dedica ad un testo di grande valore storiografico “Salerno Settembre 1943 – I combattimenti a caposaldo San Liberatore” edito da “Jovene Editore” ( https://www.jovene.it/), nelle 659 pagine che lo compongono, arricchito con foto d’epoca, l’autore, il tenente colonnello della Guardia di Finanza Francesco Lamberti, ricostruisce con documenti alla mano uno dei momenti più tragici della storia della Divina Costiera e nello stesso tempo meno conosciuti. Sia Gigi Di Fiore nella sua recensione che il tenente colonnello Lamberti ricordano lo sbarco degli Alleati in Cilento e a Vietri nel settembre di 80 anni fa, l’inaspettata resistenza che gli angloamericani si trovarono a dover affrontare da parte delle truppe tedesche. L’operazione Avalanche (operazione valanga) fu caratterizzata da aspri combattimenti lungo 4 chilometri in particolare sulla collina di Dragonea e sul caposaldo di San Liberatore. “Secondo le stime del generale americano Mark Clark”, racconta Gigi Di Fiore, “in quei 21 giorni morirono, 225 soldati americani, 725 inglesi, 840 tedeschi”, fu una carneficina e di ben 123 soldati tedeschi ancora oggi i corpi non sono stati recuperati per darne degna sepultura.
Virgolettato tratto da il Mattino25 febbraio 2023.
(foto tratta da Il Mattino di Napoli ediz. del 25 febbraio 2023)