Al Teatro Bellini “Moby Dick alla prova” regia di Elio De Capitani
Napoli – Al Teatro Bellini, dal 7 al 12 febbraio, di scena la riduzione che nel 1955 Orson Welles realizzò del Moby Dick di Melville, che debuttò in versione teatrale a Londra e che a Napoli sarà riproposta dal talento di Elio De Capitani, attore e regista. Quella dell’applauditissimo protagonista de “Il caimano”(2006) di Nanni Moretti, è però una gigantesca sfida al grande romanzo americano. Lo spettacolo, in questa sua versione, funziona come un Cuore di tenebra con radiano riuscendo ad essere colossale ed intimista allo stesso tempo. Il testo di Melville chiarisce la sua natura di avventura e di apologo sul senso della vita e della lotta tra Bene e Male, portandosi dietro quel ineluttabilità del destino che chiude tra le onde gli sforzi disumani di Achab. Oggi, complice l’eternità del capolavoro e la bravura di De Capitani e del suo magnifico gruppo di attori, la prosa del romanzo vira senza parere verso la poesia con la forza immaginifica del romanziere e gli sforzi del grande artigianato teatrale, tutto l’allestimento, anche nelle difficili soluzioni acquatiche, ha una sua funzione e una sua etica teatrale che non è soltanto una ben risolta serie di esigenze tecniche. Non ci sono computer né grafici né video in questo Moby Dick, ma lavoro, fatica, mani e ombre che si stagliano su orizzonti dipinti, fra luci e canti. Un grande esempio di metateatro che solca due mari in cerca di una balena bianca, mentre scoppia una tempesta che non ha nulla da invidiare a quella che inchioda al suo dramma il povero re Lear nel bosco. Un gioco crudele di potere e vendetta si dispiega, mentre in scena vediamo sgabelli, banconi, scale, pedane avvolti in luci plumbee, così come i costumi “dark” di Ferdinando Bruni. Immaginiamo i gabbiani perdersi nel fragore delle onde, i colori del temporale e la potenza delle tenebre. Elio De Capitani con i suoi attori racchiude in sé tutte queste suggestioni in un fruire di intenzioni e di sintonie.
a cura di Luigi De Rosa
Teatro Bellini: https://teatrobellini.it/