Arte Contemporanea. Breve focus su Franca Lanni, magistrale “digital artist”.

Articolo di Maurizio Vitiello – Breve focus su Franca Lanni, magistrale “digital artist”.

Franca Lanni è nata a Città della Pieve (PG).

Artista multimediale, ha insegnato Discipline Pittoriche, Teoria della percezione e Psicologia della forma.

Numerose sono le sue esperienze artistiche: lavora come regista, scenografa, performer e dal 1994 opera al computer come pittrice digitale.

Dal 1970 si è interessata di arte nel sociale.

Tra le sue esperienze più significative ci sono i 4 anni di volontariato nel laboratorio di pittura dell’Ospedale Psichiatrico di Aversa, diretto da Vittorio Donato Catapano, che ha portato nel 1974 a una mostra dei dipinti dei ricoverati e la creazione nel 1977 di un laboratorio artistico, insieme a Renata Petti, nel l’O.P. Frullone di Napoli.

Come pittrice digitale ha partecipato a numerose mostre nazionali, tra le più importanti: Roma, Milano, Firenze, Reggio Emilia, Alessandria, Bologna, Fabriano, Vercelli, Mestre; e a numerose  mostre internazionali, tra le più importanti: al Palais de la Découverte (Parigi, Francia), con la mostra “Entre Art et Science la Création“; alla Biennale d’Arte di Novosibirsk (Russia) con la mostra “Caos Italiano”; ad Amsterdam (Olanda) con la mostra “The Millennium Art Collection”; nel 2007 ha partecipato alla 52° Esposizione Internazionale d’Arte “La Biennale di Venezia”; nella Galleria G.A.S. station (Berlino, Germania) con la mostra “Chaos is always and everywhere”; a Roma presso il Complesso di Sant’Andrea al Quirinale con la mostra “Sguardo sulla realtà e oltre”.

Nel 2015 ha realizzato una mostra-evento sul fenomeno degli Hikikomori, con la proiezione di un corto da lei realizzato sul fenomeno.

Per il regista francese R. La Motte ha creato la scenografia del film “Look In” (2007).

Come performer ha partecipato alle videoperformance “Whispers and Yells” (Napoli, 2008) e “Control Procedure 1” presso Uferstudios – Studio 1 (2012-Berlino).

E’ presente nei libri di Rosario Pinto:

“La pittura napoletana” ed. Liguori, NA 1999;

“Pittura al femminile in Campania nel secondo cinquantennio del ‘900”, ed. Il Ponte 1999.

Le è stato dedicato il capitolo “Ingannare il computer” nella Tesi di Laurea in Storia dell’Arte Contemporanea (A.A. 1999/2000) alla Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne) dell’Università Federico II di Napoli: La Computer Art Relatore: Prof.ssa M.A. Picone – Candidata A. Farinaro

La sua opera “Regioni caotiche 3” appare come copertina del libro di F. Sorge: “Passioni e Farmaci”

Sue opere sono presenti in collezioni private e museali: nella Pinacoteca Comunale di Sant’Arpino (CE), nel Museum in Motion di San Pietro in Cerro (PC), nei Musei Civici di Albano Laziale (Roma), nel CAM Contemporary Art Museum di Casoria (NA), nel PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, nel Museo-Pinacoteca di Arte Contemporanea di Teora (AV), Museo di Arte Contemporanea di Chiaravalle Centrale (CZ).

Artista da seguire.

Maurizio Vitiell