Arturo de Alteris, un santanellese in Antartide
Antartide – Chiedete a uno degli scienziati, che in questo momento sono a bordo della nave rompighiaccio “Laura Bassi” una descrizione dell’Antartide, vi risponderà così: “Viviamo in un mondo a parte con temperature che segnano – 80°C, silenzi assordanti, giorni e notti che durano mesi e creature straordinarie che si sono adattate a vivere in un ambiente dove noi esseri umani ci riscopriamo insignificanti. Ma questo è anche il posto dove a noi studiosi è ancora possibile una raccolta di dati fondamentale per ricostruire la storia climatica e geologica del pianeta e forse trarne delle risposte illuminanti sul futuro che ci aspetta”. Tra i ricercatori, che partecipano alla 38/a Spedizione Italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), che alcuni giorni fa a bordo della “Laura Bassi” hanno raggiunto, all’interno della Baia delle Balene, un sito fino a oggi inesplorato, che si trova alla latitudine di 78° 44.280’ S, il punto più meridionale mai raggiunto nel Mare di Ross in Antartide, ci sono alcuni nostri correligionari come il salernitano Pasquale Castagno, capo spedizione, di San Cipriano Picentino e dott. Arturo de Alteris di Sant’Agnello, che è alla sua dodicesima partecipazione e che sul suo profilo Facebook così saluta gli amici di sempre e ci aggiorna sul programma della spedizione. “Carissimi tutti, anche quest’anno mi trovo dall’altra parte del mondo a spasso tra questi ghiacci millenari. Come mio solito, v’inoltrerò alcune foto e un diario per chi vuole seguirmi sul campo. È la mia dodicesima spedizione e di anni ne son passati ma per me ogni volta è come se fosse la prima: la bellezza di questi luoghi è incancellabile nei ricordi di chi ha la fortuna di attraversare questi mari… Chi è interessato può seguire la navigazione della nostra nave (Laura Bassi) sull’applicazione https://myway.enea.it. Inoltre, vi anticipo che cercheremo di fare una videoconferenza in real time a fine mese con i ragazzi dell’Istituto polispecialistico San Paolo di Sorrento, scuola che ho adottato con il progetto AUSDA del ministero (Adotta una scuola dall’Antartide). Mi scuso per gli altri istituti che me l’hanno chiesto, ma per una questione organizzativa non è stato possibile. Sarà per l’anno prossimo se Dio vorrà. Vi auguro anche se in ritardo un sereno 2023. Ad Maiora. Semper”. Non ci resta che attendere fiduciosi la video conferenza insieme ai ragazzi dell’Istituto “San Paolo” di Sorrento, per approfondire le informazioni sui campionamenti che i ricercatori italiani faranno nell’ambito di “Bioclever” (Biophysical coupling structuring the larval and juvenile fish community of the Ross Sea continental shelf: a multidisciplinary approach) un progetto coordinato dall’Istituto di scienze polari (Cnr-Isp) del Cnr, grazie anche alla collaborazione dell’osservatorio marino MORSea (Università Parthenope).
A cura di Luigi De Rosa
La “Laura Bassi”
Pasquale Castagno, capo della spedizione scientifica italiana impegnata nelle regioni polari.
Link San Paolo di Sorrento: https://www.polispecialisticosanpaolo.edu.it/
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