Castellammare di Stabia: Scioglimento consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, tutti alla sbarra ex sindaco Gaetano Cimmino, ex giunta ed ex consiglieri di maggioranza
Il processo di incandidabilità dell’ex sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino, dei componenti della giunta e dei consiglieri comunali della maggioranza va avanti. Il tribunale ha rigettato il ricorso e ha fissato al 14 marzo prossimo una nuova udienza. Nell’occasione saranno chiamati a comparire tutti gli ex amministratori coinvolti nello scioglimento per infiltrazioni camorristiche, a parte Antonella Esposito, ex assessore della giunta Cimmino, che usufruirà di un percorso diverso con un giudizio a parte per la mancata notifica. Quindi tutti alla sbarra, l’ex sindaco Gaetano Cimmino, la giunta comunale e i consiglieri di maggioranza del centro destra sciolto dal Ministero degli Interni circa un anno fa. Tutto questo al netto di ciò che deciderà sul piano civilista il TAR di Roma, dopo il ricorso presentato dagli amministratori comunali coinvolti legati a Gaetano Cimmino per ottenere l’annullamento del provvedimento di scioglimento. La sentenza è attesa a breve dopo l’ultima udienza di fronte al TAR di Roma svoltasi prima di Natale dello scorso anno.