Comune di San Rufo: il Cav. Attilio De Lisa da Sanza con il ricordo intramondabile di don Giuseppe Ippolito suo Parroco all’inizio della sua vita cristiana

13 febbraio 2023 | 16:30
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Comune di San Rufo: il Cav. Attilio De Lisa da Sanza con il ricordo intramondabile di don Giuseppe Ippolito suo Parroco all’inizio della sua vita cristiana
Comune di San Rufo: il Cav. Attilio De Lisa da Sanza con il ricordo intramondabile di don Giuseppe Ippolito suo Parroco all’inizio della sua vita cristiana
Comune di San Rufo: il Cav. Attilio De Lisa da Sanza con il ricordo intramondabile di don Giuseppe Ippolito suo Parroco all’inizio della sua vita cristiana
Comune di San Rufo: il Cav. Attilio De Lisa da Sanza con il ricordo intramondabile di don Giuseppe Ippolito suo Parroco all’inizio della sua vita cristiana
Comune di San Rufo: il Cav. Attilio De Lisa da Sanza con il ricordo intramondabile di don Giuseppe Ippolito suo Parroco all’inizio della sua vita cristiana

Don Giuseppe Ippolito di Sant’Arsenio della diocesi di Teggiano-Policastro appartenente che als uo Paese Natale di San Rufo gli ha insegnato anche Religione alle Scuole Elementari-Medie, lo chiamavamo tutti don Peppino ed è stato Parroco a San Rufo dal 1951 al 2009 (dove il Cavaliere Attilio De Lisa ha vissuto la sua vita cristiana familiare nativa povera di cui i genitori padre Rocco e madre Annina + la sorella Rosina e i due fratelli Michele e Fiore) fino a 27 anni anche con il Vescovo di allora Mons. Bruno Schettino che poi dopo fino al mese di settembre 2012 è stato Arcivescovo di Capua e il Sottoscritto (vedovo dal 2013 da un icidente stradale vittima della strada e Padre dei due figli Rocco e Vincenzo) nell’agosto 1997, quando ha contratto matrimonio civile e religioso con Citera Sabina, si è trasfarito a Sanza dove fino adesso è sempre un cattolico cristiano praticante con il Parroco don Giuseppe Spinelli di Teggiano di cui prima con il Vescovo Mons. Angelo Spinillo attuale Vescovo di Aversa e dopo fino adesso con l’attuale Mons. Antonio De Luca.
Quindi il Sottoscritto ha un ricordo intramontabile del Parroco perchè è stato battezzato alla nascita, ha fatto-ricevuto la prima comunione e infine ha fatto la cresima sempre con la presenza di don Peppino Ippolito.
Si è spento il 31 gennaio 2019 a Sant’Arsenio. Don Giuseppe, nato il 24 giugno del 1926 a Sant’Arsenio, ha guidato per oltre un cinquantennio il piccolo comune montano valdianese formando e accompagnando nel percorso spirituale intere generazioni. Il parroco era malato da tempo ma, nonostante le gravi condizioni fisiche, non aveva perso lucidità e spirito. Chi lo ha succeduto prima è stato don Michele della Monica di San Marco in Teggiano e dopo da poco tempo dall’attuale Padre Enzo Rispi Segretario particolare del Vescovo che ha cosi commentò al riguardo. “Sono qui da poco tempo – il commento di Padre Enzo Rispi, parroco di San Rufo – ma nonostante questo la comunità mi ha consegnato un ottimo ricordo di don Giuseppe. Un parroco perbene ,sempre attento ed accogliente”. A don Giuseppe Ippolito si deve la realizzazione della chiesa di Sant’Antonio da Padova nella frazione Fontana del Vaglio che si festeggia ad agosto (ogni anno nella data del 13 giugno la Festa patronale in Paese). I funerali si sono tenuti l’1 febbraio 2019, alle ore 15.00, nella chiesa Santa Maria Maggiore a Sant’Arsenio.