Davide Petrella è il paroliere dei due due grandi successi del Festival di Sanremo 2023: Due vite di Marco Mengoni e Cenere di Lazza.

12 febbraio 2023 | 21:12
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Davide Petrella è il paroliere dei due due grandi successi del Festival di Sanremo 2023: Due vite di Marco Mengoni e Cenere di Lazza.

Davide Petrella è il paroliere dei due due grandi successi del Festival di Sanremo 2023: Due vite di Marco Mengoni e Cenere di Lazza.
Le canzoni vincitrici del Festival di Sanremo 2023 Due vite» di Marco Mengoni e «Cenere» di Lazza al secondo in classifica, portano la firma del cantautore napoletano Davide Petrella, in arte “Tropico”, è a conti fatti il vincitore artistico della settantatreesima edizione della kermesse canora più amata dagli italiani.

Chi è Davide Petrella l’autore di Mengoni e Lazza?

Davide Petrella, da artista solista Tropico (Napoli, 6 agosto 1985), è un cantautore, compositore e paroliere italiano. Ha debuttato con la band Le Strisce, con la quale ha pubblicato tra album in studio (2010, “Torna ricco e famoso”; 2011, “Pazzi e poeti”; 2014, “Hanno paura di guardarci dentro”).
Petrella viene chiamato da Cesare Cremonini a collaborare alla scrittura delle canzoni dell’album “Logico”. Nel 2017 firma fra l’altro “Vorrei ma non posto” di Fedez e J-Ax, “Pamplona” di Fabri Fibra, “Fenomenale” di Gianna Nannini e “Ogni istante” di Elisa.

Nel 2018 pubblica il primo disco a suo nome, “Litigare”, l’anno successivo esordisce nuovamente come cantautore con il progetto Tropico e il singolo “Non esiste amore a Napoli”, seguito da “Doppler”, “Contro”, “Egotrip”, “Carlito’s Way”, “Piazza Garibaldi” (in collaborazione con Franco126) che anticipa l’album “Non esiste amore a Napoli” da cui il singolo “Geniale”.


Al Festival di Sanremo 2022 Petrella, autore di Universal Music Publishing, firma quattro canzoni come coautore (“Ogni volta è così” di Emma, “O forse sei tu” di Elisa, “Domenica” di Achille Lauro e “Miele” di Giusy Ferreri). Pubblica poi come Tropico i singoli “Nuda sexy noia” e “Contrabbando” in collaborazione con Cesare Cremonini e Fabri Fibra.