“L’abusivismo? E’ servito a nascondere i colpevoli”. L’atto d’accusa è arrivato ieri mattina da Angelo Pisani e Alfredo Giacometti nel corso di un convegno dibattito svoltosi a Casamicciola sulla frana del 26 novembre 2022. La campagna denigratoria sull’isola e la sua gente avrebbe strategia e matrice ben precisa. E adesso ci si prepara alla class action. “La cittadinanza va informata su quelle che sono le violazioni perpetrate e i suoi diritti. Qui va fatto immediatamente un distinguo: l’abusivo è stato una vittima della frana, non una causa. Questo andrebbe spiegato a tutti, partendo dai ragazzi delle scuole. Mi domando: cosa hanno fatto legislatore, Regione e Autorità di Bacino? Hanno solo sprecato soldi, siamo in un mondo in cui la giustizia non esiste. Allora bisogna avere il coraggio di ammettere che la campagna sull’abusivismo è stata fatta per nascondere le reali responsabilità, una strategia pianificata a tavolino per confondere le idee”. E’ questo il teorema dell’avvocato Angelo Pisani, presidente di Noi Consumatori, che ieri ha partecipato al convegno dibattito svoltosi presso l’Hotel Gran Paradiso di Casamicciola Terme unitamente al sempre battagliero Alfredo Giacometti, presidente del movimento “Il lavoratore italiano”. Focus dell’incontro era l’operazione di sciacallaggio perpetrata a danno della comunità isolana a seguito dell’evento dello scorso 26 novembre, così come recitava il manifesto diffuso per promozionare l’evento nel quale si leggeva tra l’altro: “Per coprire le proprie colpe hanno diffamato il popolo ischitano”. Pisani dunque non ha dubbi, l’abusivismo altro non è stato che il modo per spostare i riflettori dai veri responsabili di quella tragedia, ecco perché è opportuno mettere in atto una class action contro organi di stampa ed altri soggetti che hanno diffamato il nome di Ischia.