HospitalitySud, il salone dedicato al turismo presenta la sua quarta edizione alla stazione marittima di Napoli

22 febbraio 2023 | 22:18
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HospitalitySud, il salone dedicato al turismo presenta la sua quarta edizione alla stazione marittima di Napoli

CS|La 4ª edizione di HospitalitySud, il salone dedicato alle forniture, ai servizi e alla formazione per l’hotellerie e l’extralberghiero, ha preso il via stamane e si concluderà domani presso la Stazione Marittima, nel cuore di Napoli.

HospitalitySud è il prestigioso appuntamento del Centro Sud Italia per gli operatori e i professionisti del mondo dell’ospitalità, in particolare titolari, manager, impiegati e consulenti di: hotel; resort, ville, dimore storiche; relais, country house, agriturismi; villaggi, camping; affittacamere, bed and breakfast, case vacanza; terme-SPA.

Alla Conferenza di apertura, dopo il saluto del fondatore di HospitalitySud Ugo Picarelli, con la moderazione del Direttore del Mattino Francesco de Core, sono intervenuti il Presidente dell’Autorità Portuale Andrea Annunziata, l’Assessore al Turismo del Comune di Napoli Teresa Armato, i Sindaci di Capri Marino Lembo, Pompei Carmine Lo Sapio, Sorrento Massimo Coppola, l’Assessore al Turismo del Comune di Ischia Luigi Di Vaia, i Presidenti di Federalberghi Napoli Salvatore Naldi, della Sezione Turismo dell’Unione Industriali di Napoli Gianna Mazzarella, di Federalberghi Ischia e Procida Luca D’Ambra, di Federalberghi Campi Flegrei Roberto Laringe, del Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo Libero Confindustria Salerno Andrea Ferraioli, il Delegato ADA Campania Lucio D’Orsi; hanno concluso Costanzo Iaccarino Presidente Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina e Felice Casucci Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania.

In occasione della Conferenza, Antonio Preiti di “Sociometrica” ha presentato il ranking dei comuni della Campania secondo la creazione di valore aggiunto generato dal turismo, confrontandolo con quello nazionale (sono stati analizzati i primi 500 comuni per presenze turistiche, dove si concentra l’83% del totale degli ospiti). Dunque, è stato sottolineato il dato sorprendente che vede tra le prime venti destinazioni turistiche per capacità di generare valore aggiunto solo due comuni meridionali, entrambi campani: Napoli 6°, che rispetto al passato ha guadagnato varie posizioni e Sorrento 17°. La dimensione comunale descrive la dinamica autentica della realtà dell’economia turistica in Italia, in quanto la geografia del valore aggiunto risalta nella sua varietà, per cui sarà possibile conoscere i Comuni che apportano il maggior contributo alla ricchezza regionale e nazionale nel turismo, quanto la presenza del turismo contribuisca a elevare il reddito sia complessivo che pro-capite nei singoli Comuni e quanto sia molto più promettente, dal punto di vista economico generale, quando nella destinazione prevale la dimensione alberghiera piuttosto che quella delle case in affitto. Il lavoro stima anche il peso delle presenze turistiche dell’economia “non osservata”, cioè la parte di presenze turistiche non registrate nelle statistiche ufficiali, che presenta un altro dato sorprendente; analizzando le prime dieci destinazioni turistiche per le quali il peso percentuale delle presenze non ufficiali supera massimamente quelle ufficiali, troviamo che sono tutte (tranne la prima) balneari e tutte (tranne la prima) localizzate nel Mezzogiorno, in Sicilia (4), in Puglia (4) e in Campania (1, Massa Lubrense). La misura del valore aggiunto è la dimostrazione sintetica di quanto ciascun comune contribuisca alla formazione della ricchezza turistica e di qui, in generale, alla ricchezza nazionale, ma ci sono altri indicatori importanti di cui tener conto, come la capacità del turismo di creare imprese, lavoro, e garantire una situazione di benessere economico che coinvolge l’intera comunità dove il fenomeno è più intenso.

Gli effetti benefici dell’industria dell’ospitalità non si limitano alla produzione di valore aggiunto diretto, perché hanno un effetto moltiplicatore (1,6) molto elevato, tanto che un euro speso in questo settore produce un effetto moltiplicativo del 20% nell’industria, del 35% nei servizi e del 5% nell’agricoltura.

Considerando anche i dati IRPEF, e in particolare la parte di contribuenti che dichiara un reddito personale annuo superiore ai 55mila euro annui che, convenzionalmente, è la soglia considerata come sufficiente per garantire un certo benessere, la media generale italiana è di 3,2%, mentre per l’insieme dei comuni turistici sale al 3,7%, dato significativo perché dove c’è il fenomeno turistico, maggiore è la crescita di tutti i redditi privati e non solo delle imprese.

Tre focus
HospitalitySud 2023 presenta inoltre tre focus. Il primo è Design&Contract, organizzato in collaborazione con la Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC di Napoli e provincia e ADI l’Associazione per il Disegno Industriale della Campania. Per incontrare gli architetti e gli espositori protagonisti nella realizzazione di progetti di interior design di qualità e innovazione, che contraddistinguono il Made in Italy. Per conoscere il mondo del contract, per pianificare e realizzare sia progetti di nuova costruzione che ristrutturazioni.

Il secondo focus, Breakfast e non solo, è organizzato in collaborazione con AMIRA Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi – Napoli Campania, AIS Associazione Italiana Sommelier – Napoli, APCN Associazione Provinciale Cuochi Napoli. La colazione, essendo il primo pasto della giornata, desta sempre più attenzione tra gli operatori del mondo Horeca: oggi la sfida è come promuoverla al meglio tra i clienti e come renderla quanto più redditizia.

Il terzo, Mixology (in collaborazione con AIBES Associazione Italiana Barmen e Sostenitori – Campania) indaga le tendenze e le innovazioni dell’arte del bere, apprendendo il nuovo linguaggio del Mixologist. Per valorizzare la cultura del “bere meglio”. Presentazione delle materie prime e degli strumenti per cocktail memorabili.

Nelle due giornate, con 60 aziende delle forniture e dei servizi per l’ospitalità presenti nel salone espositivo e 150 relatori e 24 tra incontri e seminari, saranno presenti numerose personalità dell’industria turistica, del mondo delle professioni, dell’Università e del pubblico: Lorenzo Capobianco Presidente Ordine degli Architetti, Eraldo Turi Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Vincenzo Corvino Presidente Fondazione Ordine Architetti PPC Napoli e Provincia, Andrea Jandoli Presidente ADI Associazione per il Disegno Industriale – Campania, Chiara Marciani Assessore Politiche Giovanili e Lavoro Comune di Napoli, Valentina Della Corte Università “Federico II” di Napoli Coordinatore del Corso di Laurea in Hospitality Management, Arturo Capasso Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Università del Sannio, Umberto De Gregorio Presidente Eav SpA, Lucio D’Orsi Delegato Campania ADA Associazione Direttori Albergo, Maria Rosaria Cicerone Coordinatore Campania AIH Associazione Italiana Housekeeper, Mauro Di Maio Presidente Nazionale FAIPA Federazione delle Associazioni Italiane dei Portieri d’Albergo “Le Chiavi d’Oro”, Agostino Ingenito Presidente Abbac Associazione Bed & Breakfast e Affittacamere della Campania, Matteo Nevi Direttore Assosistema Confindustria, Giovanna Lucherini Direttore Convention Bureau Napoli.

HospitalitySud si svolge con il patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania, è promosso dall’Unione Industriali di Napoli, da Federalberghi Napoli, da Confesercenti Napoli con Blastness e San Giorgio partner ufficiali.