Ischia. Amore per Sempre. Con i fiori di Sissi, la dedica speciali di San Valentino per Salvatore&Eleonora
La vigilia di un giorno importante è il giorno prima della felicità, quel misto di ansia e di attesa, oggi è il giorno della felicità per sempre. Oggi è il giorno dell’amore. Oggi è San Valentino. C’è chi questo giorno non potrà celebrarlo, seguendo i canoni dell’ iconografia classica, ma sarà ricordato come chi ha vissuto mille vigilie è mila giorni importanti in attesa della felicità.Eppure c’è un limite all’amore oltre la vita. Quel limite è l’amore infinito. E’l’Amore per sempre. Ed è proprio ad un amore che durerà per sempre che l’Isola d’Ischia ha voluto dedicare un tributo speciale per questo San Valentino 2023: l’amore di Salvatore&Eleonora.L’isola dedica a Salvatore Impagliazzo ed Eleonora Sirabella la festa degli innamorati. Loro che sono stati e saranno innamorati, amanti per sempre oltre la vita, dopo la terribile morte trovata nella frana di Casamicciola Terme in quel maledetto 26 novembre di tre mesi fa, restano eternati nei ricordi e nei gesti di chi li ha amati e gli è stato accanto, restano soprattutto nell’animo di chi ha avuto l’onore di condividerne i giorni ed oggi vuole tributarie l’essenza, il sentimento. Restano, soprattutto, nell’animo di chi ha avuto l’onore di condividerne i giorni ed oggi vuole tributarie l’essenza, il sentimento. Coloro che hanno potuto camminargli fianco a fianco nelle mille vigilie, nelle lunghe attese di un cammino verso la felicità di due cuori unitisi per essere, una sola anima.
Il seme di Eleonora e Salvatore. Un fiore da mare che meraviglioso germoglia e sboccia tra le ferite
A questo anelito indissolubile che nulla e nessuno potrà mai spezzare, Sissi Impagliazzo ha voluto dedicare il giorno speciale che ognuno, ama conservare in un angolo, seppur recondito e nascosto del proprio essere. Son Valentino ad Ischia è dedicato a due cuori speciali, una sola anima, è dedicato a Salvatore&Eleonora.Celebrandone in esso l’essenza, la purezza di due giovani, un uomo e di una donna che si sono dati ed hanno dato amore. Per loro, una vetrina dedicata, con immagini, fiori e cioccolatini nel negozio di Florist “I fiori di Nicola” al centro di Panza nel comune di Forio. Per loro un mondo di pensieri affinchè la profondità del loro essere amore puro, resti incisa , facendosi testamento e monito per tutti.Amore in movimento, amore che non si ferma mai, che lotta per crescere nel bene e nel male nella vita, come nella morte. Sarà la prima festa degli innamorati senza l’amore caldo, coinvolgente è magico di due ragazzi che avevano giurato di condividere la loro vita, nel bene nel male e che purtroppo per l’imponderabile evolveresi degli eventi, quella vita l’han persa tragicamente in una notte di pioggia che nessuno mai avrebbe previsto. Abbracciati, stretti uno vicino all’altro, cosi come avevano vissuto in questi anni, se ne sono andati via, trascinati mentre giacevano sereni ed innamorati nel loro letto, il loro nido nella montagna del Celario. Li, mentre l’amore li cullava sereni e spensierati, la lava di fango, assorti nel sonno legati per l’eternità . Non albergheranno per sempre i luoghi della loro infanzia, i borghi che li aveva visti giovinetti e teneri amanti, ma per sempre vivranno nei cuori, nell’animo e nella mente, nei gesti eternati di chi gli ha voluto bene, condividendone i sogni e i giorni belli, i sorrisi e le follie, gli impegni, i sogni ed i programmi da mettere su, con fatica e sentimento, una esistenza condivisa, voluta e cercata in questa terra che è madre e matrigna, che sa farsi amare come nessun altra e al tempo stesso si lascia odiare e maledire. Che continueremo a volere, amare, nonostante tutto, come Salvatore ed Eleonora avevano fatto, amandosi, amandola…
Proprio come l’amore, quel sentimento eterno che oggi 14 febbraio torniamo a celebrare. Non sarà mai più lo stesso, sarà comunque ed in ogni caso l’opportunità di elaborare, di trasformare questo seme, il seme che Salvatore ed Eleonora, insieme hanno saputo piantare in questa terra fragile che prima gli ha dato tutto e poi in un attimo di instabilità è esplosa, portandogli via quel che gli aveva datato. Una sequenza di cause ed effetti, un seme forte che quella terra ha temprato, al punto da non riuscire, ella stessa, a portarlo via con la sua furia di melma e sassi, di sabbia e pioggia, di legno e lacrime sputata via dalla vetta del Monte Epomeo, nel cuore del celeri. Oggi quel seme germoglia e di fa esempio per tutti. Il seme di Eleonora e Salvatore. Un fiore da mare che meraviglioso germoglia e sboccia tra le ferite.Quel seme alberga in ognuno di noi, di chi oggi più di ieri ha l’obbligo di preservare è coltivare i frutto eterno lasciatoci dal sacrifico di questi due ragazzi innamorati.
Sissi Impagliazzo:”Loro erano l’amore!”
Cosi ha spiegato la sua irrevocabile decisone Sissi Impagliazzo, amica di Eleonora Sirabella e di Salvatore Impagliazzo che con la sua boutique di Florist a Panza i fiori di Nicola ha dato vita alla iniziativa: “Abbiamo perso due amici nella frana, due persone che per noi erano tutto, ed in loro memoria, nella memoria di quanto ci hanno lasciato, proprio per il loro amore, vogliamo dedicare questo giorno di San Valentino 2023 a Salvatore ed Eleonora– spiega Sissi spiegandoci l’origine e la forza di quella coppia che sprigionava amore e forza da tutti pori- è un modo, la voglia di parlare un po’ di loro e di quello che è accaduto e di questa cosa, perché il loro sacrifico non sia vano, perché la loro vita ed i sentimenti che hanno saputo trasmetterci (soprattutto questo è amore ndr) siano un esempio per tutti– un esempio, certamente in chiave romantica, ma anche di vita e resilienza, spiega – loro sono conosciuti tre banchi di scuola lui molto timido, lei molto estroversa… una pazza (dice con affetto immenso Sissi con gli occhi lucidi, la forza di quel pensiero per Eleonora, ricordando i giorni belli e la spensieratezza ndr) e poi dopo è nato questo grande amore, infatti, dopo una decina d’anni sono andati a convivere, proprio l’anno scorso, avevano iniziato questa convivenza. Volevano fare altri progetti, il matrimonio, ed è poi successo quello che è successo.Quindi purtroppo non ci sono riusciti. Io, noi tutti qui nel paese, vogliamo ricordarli, questa cosa che loro insieme sapevano trasmettere. Questa cosa è proprio il simbolo dell’amore. Cioè… l’amore, proprio sono loro. Perché hanno deciso di stare qui insieme e sono volati in cielo insieme, quindi voglio che tutti noi li ricordiamo per il bene che hanno saputo darsi, per i bene che ci hanno lasciati”. È, dunque, il tempo dell’amore e della rifondazione, dopo il dolore, dopo tanta distruzione, a Ischia. Una sorta di martirio. Eleonora è stata la prima vittima accertata della tragedia di Ischia, mentre il corpo di Salvatore è stato ritrovato soltanto qualche giorno dopo, era il giorno in cui sarebbe dovuto partire per lavoro, lasciando sola Eleonora. Un destino beffardo non lo ha consentito. I due innamorati, martiri, saranno per sempre uno accanto all’altra sull’altare dell’eternità. Come la millenaria stori di San Valentino insegna.