Ischia. Il deputato Antonio Caso incontra il territorio per parlare di ricostruzione e scuole

28 febbraio 2023 | 03:38
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Il deputato Antonio Caso ha incontrato ieri ad Ischia i cittadini, i principali attori istituzionali, del terzo settore e del tessuto imprenditoriale e soprattutto del mondo della scuola dell’isola d’Ischia, in particolare di Casamicciola Terme per un aggiornamento sull’evoluzione dell’emergenza frana e del dramma della ricostruzione post sisma, di fatto mai partita. Dopo il confronto con le parti sociali, il deputato del M5S Antonio Caso ha incontrato i rappresentanti di classe dell’Istituto Comprensivo Ibsen  per discutere dello stato in cui versano gli istituti scolastici locali e della necessità di un immediato intervento a tutela del mondo dell’istruzione locale.

“I ritardi in azioni concrete  a favore delle comunità colpite dal dramma del novembre scorso con la frana, ma anche lo stallo della ricostruzione post sisma 2017 sta destando più di qualche preoccupazione, soprattutto tra i cittadini. Pertanto ho avvertito la necessità di incontrare i principali attori istituzionali per avere aggiornamenti sulle attività in corso e quelle programmate per essere affianco della gente” ha dichiarato Caso che nel corso della sua giornata ischitana ha fatto tappa sui luoghi della tragedia per vedere da vicino quali le evoluzioni in questi 90 giorni di emergenza frana. Diversi gli argomenti trattati e gli spunti emersi dall’incontro. In primis la necessità di concertare azioni congiunte al di là del colore politico.  “Abbiamo affrontato il tema dell’emergenza cogente legato ai fatti di novembre, alla frana, alla alluvione, ma anche la necessità di accelerare sulla ricostruzione post terremoto. Anche la ricostruzione pubblica a partire dalla ricostruzione delle sedi scolastiche, del potenziamento e del miglioramento di ogni azione tesa al ritorno alla normalità delle popolazioni . Abbiamo incontrato una delegazione di cittadini e rappresentanti di classe della scuola di Casamicciola Terme. Non si può non condividere le loro amarezze.  Si è parlato nuovamente della possibilità di avviare un progetto congiunto e condiviso con il governo, interessando anche la commissione cultura di cui faccio parte. Siamo intenzionati a portare in tutte le sedi le richieste di Ischia, per questo siamo ritornati dopo quasi 4 mesi. Per vedere a che punto è la situazione. Purtroppo la situazione è seria”.Il deputato si è soffermato poi sulla necessità di una azione più efficace e risolutiva in favore della popolazione. “I cittadini sono preoccupati e la richiesta che arriva dal territorio è molto chiara: serve una svolta, serve ricostruire, servono scuole e soprattutto serve di ripartire programmando un futuro per queste comunità che dovranno imparare ad affrontare e gestire il rischio. Su questo punto occorre investire più tempo e risorse. E noi ci impegneremo in tal senso. Continueremo i nostri incontri.Abbiamo già fatto visita al capo delle protezione civile nazionale Fabrizio Curcio,  Presidente dell’INGV, prof. Carlo Doglioni, ed abbiamo incontrati anche il commissario Simonetta Calcaterra. Per il momento non siamo riusciti ad incontrare il commissario Legnini, ma sarà nostro impegno e premura compulsarlo per Casamicciola e l’Isola tutta”. Conclude Caso “ Lo ripeto. A tre mesi dalla tragedia sono tornato ad Ischia per incontrare i cittadini, con i quali abbiamo presentato decine di emendamenti e proposte in Parlamento per provare a rendere meno drammatica la ripartenza a Casamicciola. È inutile girarci intorno, la situazione è difficile.  Di problemi ce ne sono tantissimi. Dalla sicurezza alla ricostruzione post alluvione, passando per i danni del terremoto, fino alla condizione precaria degli edifici scolastici.  Ho ascoltato e toccato con mano i problemi, ma anche registrato le preoccupazioni e la sfiducia di tanti casamicciolesi. A tutti ho ribadito che tocca rimboccarsi le maniche, di lavoro ce n’è tanto e serve l’aiuto di tutti. A testa alta!”.