La Diocesi di Teggiano-Policastro oggi ha celebrato la XXXI Giornata Mondiale del Malato sia all’ospedale di Polla che a Sapri arrivata la Reliquia di Sant’Antonio di Padova
La celebrazione della XXXI Giornata Mondiale del Malato: “Abbi cura di lui”. La compassione come esercizio sinodale di guarigione, che ricorre oggi sabato 11 febbraio 2023, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, ha visto nella diocesi di Teggiano-Policastro riservare una speciale attenzione alle persone malate e a coloro che le assistono dando spazio alla preghiera comunitaria nei luoghi di cura.
All’Ospedale Luigi Curto di Polla è stata celebrata una Messa alle ore 9,30 presieduta dal vescovo Mons. Antonio De Luca mentre a Sapri, presso l’Ospedale dell’Immacolata, da ieri Venerdì 10 febbraio c’è stata la presenza della insigne Reliquia di Sant’Antonio di Padova proveniente direttamente dalla Basilica del Santo accompagnata da Padre Giovanni Milani, in occasione del 760° anniversario del ritrovamento della lingua incorrotta che tanto Sant’Antonio utilizzò in vita per annunciare la Buona Novella del Vangelo e per consolare, benedire e guarire tanti poveri, ammalati e sofferenti nel corpo e nello spirito. Oggi Sabato 11 febbraio, nello stesso Presidio Ospedaliero saprese in Aula Magna Dott.ssa Maria Ruocco e dove ha visto anche la presenza del Cavaliere Attilio De Lisa proveniente dal Comune di Sanza (attualmente lavora presso la Direzione Sanitaria dell’ospedale dell’Immacolata), il vescovo De Luca ha presieduto l’Eucaristia alle ore 16,00 per tutto il personale sanitario e i volontari nell’ Aula Magna Dott.ssa Maria Ruocco del nosocomio dove ha visto anche la presenza ed intervento del Direttore Sanitario Dott. Claudio Mondelli (inoltre il Vescovo accompagnato dal Segretario Padre Enzo Rispi Parroco di San Rufo). E’ stato possibile seguire la diretta su 105 TV e sulla pagina Facebook della Diocesi.
“La Giornata Mondiale del Malato -ricorda Papa Francesco– non invita soltanto alla preghiera e alla prossimità verso i sofferenti; essa, nello stesso tempo, mira a sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie e la società civile a un nuovo modo di avanzare insieme”.
Don Pasquale Pellegrino, Direttore ufficio diocesano di Pastorale della Salute oltre ad essere Parroco di Ispani e Cappellano ospedaliero, ha proposto a tutti le indicazioni dell’ufficio centrale: “curare i significativi momenti celebrativi e le belle iniziative già presenti nelle nostre comunità parrocchiali per sensibilizzare al sapersi fare carico delle situazioni di disabilità, di sofferenza e di malattia presenti nelle nostre famiglie. Valutare l’opportunità di qualche iniziativa informativo/formativa su questioni etiche di attualità o situazioni critiche che nel territorio mettono maggiormente a repentaglio la salute. Monitorare la presenza di malati, in particolare cronici, diversamente abili o altro, presenti nel territorio. Curare e sostenere la presenza dei Ministri straordinari dell’Eucaristia, dei Ministri della Consolazione e di ‘gruppi di sostegno’ per famiglie in difficoltà”.
In questa XXXI Giornata Mondiale del Malato l’esperienza della malattia richiama l’attenzione sulla fragilità, il bisogno umano di sostegno, la necessità della forza che proviene dalla fede ma anche l’esigenza di“camminare insieme -come afferma il Santo Padre– secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza”.