Meta 03 Febbraio 2023 La rabbia di un cittadino N°2
Per essere coerente quanto da me detto nel precedente mio articolo, passo a scrivere la seconda parte: “la Rabbia di un cittadino”. Ho visto e letto il programma che questa Amministrazione si propone di fare sul territorio di Meta. Possibile che a Meta si ripetono interventi già fatti e rifatti altre volte , il colmo è leggere poi: per La sicurezza dei cittadini, per come vanno le cose, per noi cittadini ormai non c’è più spazio, siamo invasi da un turismo scelto, se così lo si vuol chiamare che porta un vantaggio a poche famiglie imprenditrici costringendo ai cittadini senza titolo pagarne le conseguenze, vedi il lievitare dei prezzi, inquinamento dell’aria e acustico e stretti in una morsa veicolare che ci fa saltare il sistema nervoso. Passo ora commentare, non sarà l’ultimo, l’intervento che, con un linguaggio comune viene chiamato; riqualificazione che si sta realizzando sul tratto di strada per il mare. Partendo dalla Conca, sono presenti vari accessi alla spiaggia: il primo in prossimità dello stabilimento la Conca, proseguendo, una scalinata in prossimità dell’Albergo Alimuri, più avanti un accesso allo stabilimento Golden Beach e siamo a tre poi la discesa dei Pennini e ancora i Gradoni dei pescatori, poi l’ascensore. Il colmo è, che la scala che si sta realizzando per un ulteriore accesso alla spiaggia è presente vicino all’uscita dell’ascensore. Quando poi, Io dico che gli interessi sono tutti verso la spiaggia, qualcuno del quale non faccio il nome diventa irascibile. Un altro commento riguarda la tanta reclamizzata passeggiata, all’inizio era vietato accedervi con mezzi a due e quattro ruote, oggi tutto è concesso, in ogni grotta c’è un ristoro, mi sembra Via del Corso a Roma, poi, non sto a dire chi occupa quei luoghi. La parte presso i Resegone se la sono divisa il Giosuè A Mare ed il TicoTico mettendo strutture fisse e tendaggi alle mura, se un cittadino su quel tratto vuole passare, no so se questo gli sia concesso. Ho notato che è stata tolta quella inutile rastrelliera per la sosta delle biciclette, mi auguro che se la rimettono sia più adatta allo scopo. Un accenno all’ascensore per i portatori di Handicap alla quale è stato tolto persino il cartello che ne indicava l’orario di funzionamento. Abbiano il coraggio di ammettere l’inutilità di tale iniziativa e di ridare indietro i 28.000 Euro. Francesco Saverio Pollio