Piano di Sorrento ( Napoli ) Caro San Valentino, sono io a scriverti..la tua storia è sconosciuta a molti, ma tutti sanno che sei il simbolo dell’amore e che sei morto per amore il 14 febbraio.. da qui, ogni anno si festeggia la ricorrenza di chi ama o crede di amare. Ti volevo chiedere, proprio a te, che vieni ricordato anche a Sorrento nella terra dell’amore, e forse questo non è un caso: come si può comprendere se si ama veramente? Beh, lo so, che forse non mi risponderai perché non scrivi più da tanto, ma almeno puoi guidarmi e muovere la mia mano per scrivere due righe ad una persona che è speciale nel mio di cuore. Ed è così, che d’improvviso sento che hai accettato, le mie mani ed il mio cuore si uniscono per scrivere una storia d’amore..
“Quel giorno che ti incontrai…non è capitato per caso è stato il destino che mi prese per mano e mi guidò all’uscio della porta per arrivare fino al tuo sorriso, da lì in poi due vite stravolte. Noi due, senza freni, senza pensare a nulla, semplicemente noi .Ridere, scherzare, piangere..eh si, piangere perché siamo umani e pieni di domande e dubbi, alcune si possono rispondere con il tempo altre solo vivendo.. e vivendo ,un’altra parola complicata per noi.. siamo arrivati anche al punto di domandarci se stiamo sbagliando tutto, da dubitare che il nostro sia stato solo una passione e non amore..ma il destino ha voluto rientrare nelle nostre vite, ci ha indirizzati in un percorso di segni che non capitano tutti i giorni. Io non so se quello che provo per te è amore ,ma so che ti puoi fidare, contare su di me e che non ti abbandonerei mai alla prima difficoltà. Si, è facile scrivere, so che mi risponderesti che la realtà è diversa, ma non sono io a scrivere, è Valentino che ha preso la mia mano e mi ha donato la sua biro con l’inchiostro dell’amore, frutto del suo cuore..se non vuoi fidarti di me, fidati di lui, affronta il vuoto e io non ti lascerò mai la mano..!! Buon San Valentino a tutti da un carottese doc