Piano di Sorrento, è ancora giallo sull’incendio dello scooter del funzionario dell’ufficio tecnico Michele Amodio

28 febbraio 2023 | 12:42
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Piano di Sorrento, è ancora giallo sull’incendio dello scooter del funzionario dell’ufficio tecnico Michele Amodio . L’anno scorso il 14 luglio 2022 due uomini hanno dato alle fiamme  lo scooter del tecnico comunale Michele Amodio. Immediato l’intervento dei Carabinieri diretti dal com. Antonio Russo ,che ha proceduto a tutti gli accertamenti del grave episodio

Il fatto è avvenuto nel pomeriggio in pieno centro cittadino, alle spalle del Municipio in Piazza Cota, dove due uomini hanno tentato di dare alle fiamme il motorino di Michele Amodio, responsabile dell’UTC edilizia privata, parcheggiato sotto il palazzo municipale.

Sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione diretta dal com. Antonio Russo che hanno proceduto tempestivamente a tutti gli accertamenti del caso, sentito il funzionario dell’ente naturalmente turbato per l’accaduto, proceduto all’acquisizione delle immagini del servizio di videosorveglianza attivo per individuare i responsabili di questo episodio criminoso davvero inusuale per la realtà cittadina.

Ancora oggi non si sa nulla sulla vicenda. Michele Amodio rientrò da Vico Equense, dove aveva affiancato l’ingegner Antonio Elefante, che come assessore riuscì a far demolire il mostro di Alimuri, con l’ex sindaco Vincenzo Iaccarino . Per il momento non sono state diffuse informazioni sull’accaduto da parte degli inquirenti impegnati nelle indagini e lo stesso tecnico comunale è rimasto molto colpito da questo grave episodio che ha tutti i caratteri di un’intimidazione o di una vendetta.

Dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Torre Annunziata non sappiamo nulla di ufficiale, se è stata aperta o meno un’inchiesta, il funzionario è stato trasferito come funzione dall’attuale sindaco Salvatore Cappiello . Nel frattempo c’è stata la solidarietà dei dipendenti comunali con una manifestazione, alla quale non partecipò il primo cittadino, che fece un comunicato.

Non sappiamo se le indagini procedono,  conosciamo e apprezziamo il lavoro della stazione dell’Arma carottese e il comandante, uno dei migliori della Campania, visti i risultati ottenuti con diverse operazioni, da arresti di truffatori alla droga, probabile che il riserbo sulle stesse non permette di divulgare nulla, ma nel caso vi siano delle evoluzioni, anche se si scopra, come speriamo, nella migliore delle ipotesi, che si tratti di un fatto privato, occorre farlo sapere alla comunità che ancora si interroga su questa vicenda , nel silenzio della politica, e continuamente chiede a Positanonews di saper qualcosa, ma purtroppo non sappiamo nulla più di quanto abbiamo documentato , ripubblichiamo la manifestazione di solidarietà per la quale siamo stati gli unici giornalisti a documentare.