Piano di Sorrento, l’ex sindaco Iaccarino “Dal primo aprile le targhe alterne, ma tanti dubbi sulle deroghe”
Piano di Sorrento ( Napoli ) Riceviamo e pubblichiamo dall’ex sindaco , e ora capogruppo di opposizione, Vincenzo Iaccarino .
Abbiamo appreso che a partire dall’1° aprile entrerà in vigore la circolazione a targhe alterne in Penisola Sorrentina secondo quanto annunciato quale provvedimento più immediato per fronteggiare la criticità della mobilità in Costiera dove si sta vivendo una cronica e crescente difficoltà a muoversi in entrata e in uscita con i mezzi pubblici e quelli privati. L’istituzione del tavolo sull’accessibilità in Prefettura sicuramente costituisce un fatto positivo perché così almeno si ragiona e ci si confronta tra i vari soggetti pubblici e privati per addivenire a scelte condivise in grado di attutire i problemi della viabilità e del trasporto pubblico, ma occorre garantire ai residenti di non dover subire penalizzazioni e condizionamenti che gli complichino ulteriormente la vita quotidiana. Vanno bene le targhe alterne, escludendo però dalla limitazione i residenti nei comuni della Penisola Sorrentina che, diversamente, oltre ai tanti danni che già patiscono subirebbero anche la beffa di un’ulteriore penalizzazione nella loro mobilità. E i lavoratori fuori sede? E i mezzi di pubblica utilita’?
Tutti coloro che devono recarsi con prenotazione nelle strutture ricettive, alberghi,case vacanza etc?
E nei ristoranti,negli stabilimenti balneari?Altre deroghe?
Verrebbe quindi da chiedersi, quanto il provvedimento sarà realmente impattante sulla problematica che vuole risolvere, nonché quanto sia effettivamente possibile e, in che modo, effettuare controlli adeguati ai beneficiari di queste deroghe.Va da sé che la cura potrebbe risultare peggiore del problema, sovraccaricando ulteriormente i dipendenti in carica ai comandi di Polizia Municipale dei vari comuni.
Pertanto tale provvedimento finirebbe per essere un mero “esercizio” normativo con il risultato di ottenere un decisamente esiguo effettuo deterrente rispetto alla circolazione dei veicoli in Penisola.
Auspico invece che si riesca finalmente a varare una programmazione della mobilità peninsulare seria e integrata tra tutti i livelli, esercizio che richiede il superamento di logiche municipalistiche e tutela di interessi particolari.Un coordinamento intercomunale tra gli uffici comunali preposti e le Polizie Municipali sia per i lavori e le manutenzioni stradali sia per eventi e manifestazioni che richiamano un grande afflusso di persone con una comunicazione efficace e tempestiva ai cittadini dei percorsi alternativi condivisi tra i vari comuni. Lavorare nell’ottica di individuare aree di sosta per carico e scarico in zone idonee e con orari definiti e rispettati con ingresso ed uscita dei mezzi pesanti ed autobus regolamentati durante i vari periodi dell’anno.
Inoltre sarebbero da vagliare interventi fondamentali per eliminare le criticita’ evidenti ormai da anni in alcuni tratti stradali nei singoli comuni ed altresì individuare aree di parcheggio li dove mancanti.
Tutti abbiamo diritto a una Penisola Sorrentina più vivibile e sostenibile.