Puad, riunione in Regione con i 60 Sindaci costieri: entro il 6 marzo dovranno presentare le osservazioni. Giacomo Pascale per i sindaci Isolani manterremo il nostro impegno
Dopo l’adozione del PUAD, lo scorso dicembre, con Delibera di Giunta regionale n712, ieri un intenso summit in regione. Come è noto è stato adottato il Piano in riferimento alla L. n. 494/1993 che disciplina l’utilizzazione delle aree del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative e classifica le aree, i manufatti, le pertinenze e gli specchi acquei in ragione della valenza turistica di sessanta comuni costieri. Vi sono delle scadenze da rispettare. I comuni sono, infatti, chiamati a presentare le osservazioni proprie e delle associazioni di categoria entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando, ovvero entro il 6 marzo. Di questo è molto altro si è parlato nel corso di un affollato incontro nella Sala De Santis della Regione Campania. Presenti il governatore Vincenzo De Luca, gli assessori regionali all’Urbanistica Bruno Discepolo e al Turismo Felice Casucci, e il Presidente Anci, Carlo Marino. L’occasione per illustrare ai 60 comuni costieri i temi centrali del PUAD e le modalità di formulazioni delle osservazioni. Tanti gli interventi appassionati dei sindaci e degli amministratori, l’obiettivo è di far presto e dotare la Regione e gli enti locali di un nuovo strumento di valorizzazione delle aree demaniali. Per tutti ha rappresentato l‘isola d’Ischia il Sindaco Giacomo Pascale:“Il piano si aspettava da anni.La Regione quindi intende fornire questo quadro generale di sviluppo.Ho apprezzato la metodologia di ascoltare i sindaci e quindi di farli partecipare sin dalla fase iniziale per poter integrare le singole esigenze dei singoli comuni– spiega Pascale-Il piano ha ad oggetto l’intero territorio regionale, però l’auspicio mio è che si possa ragionare anche perché, la norma lo prevede, da distretto dell’isola d’Ischiaper una risorsa così importante come è la risorsa mare. Chiamo chiamati a presentare una serie di osservazioni entro il 6 Marzo, come ci hachiesto il presidente, manterremo il nostro impegno. Anche se mi sono permesso di osservare in via preliminare di aspettare quello che sono le decisioni del governo sullascadenza delle concessioni, perché se è vero, come è vero, che al 31/12 del 2023 tutte le concessioni scadono si azzerano e vanno all’asta, io mi domando, questo PUAD approvato oggi quand’è che deve palesare i suoi effetti”.