Su delega del Procuratore della Repubblica f.f. di Napoli, ieri sera la Polizia di Stato ha tratto in arresto D.B.D., cl. 2004, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il predetto è gravemente indiziato di aver commesso, nella notte del 25 novembre scorso, in concorso con altri soggetti minorenni, una rapina ai danni di una coppia di ragazzi che passeggiavano a via Toledo, asportando un orologio e una collana per un valore complessivo di circa 2.000 euro, agendo travisati e utilizzando più armi, in particolare un fucile a canne mozze e un’arma monocolpo di tipo artigianale, c.d. pen gun, di provenienza clandestina.
Le attività investigative sono state svolte mediante l’analisi e il confronto delle immagini estratte dai sistemi di videosorveglianza ubicati in loco dalle quali si sono notate le fasi preparatorie della rapina – travisamento e scambio degli abiti e delle scarpe tra i vari correi – e quelle della commissione dell’evento predatorio.
L’attività in questione si pone all’interno di una più ampia indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, volta all’individuazione degli autori delle rapine perpetrate da giovani malviventi nel centro cittadino in danno di turisti ai quali sono stati sottratti principalmente orologi di valore che vengono rivenduti a ricettatori locali per essere inseriti nel mercato degli orologi c.d. di “secondo polso”.
In tale ambito, il 20 febbraio 2023 la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito perquisizioni delegate dall’Autorità Giudiziaria – in collaborazione con la Squadra Mobile di Caserta e il Commissariato di P.S. ”Poggioreale”- a carico di alcuni componenti di un sodalizio criminoso con base operativa in questo capoluogo, dedito alla ricettazione di preziosi orologi da polso provento di rapine perpetrate nel territorio nazionale e in altri stati europei.
All’esito della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente 460.000 euro in contanti in banconote di grosso taglio occultati in una scatole di scarpe, 24 orologi di lusso di varie marche (Rolex, Patek Philippe, Tudor, Audemars Piguet, Richard Mille) privi di documentazione attestante la legittima provenienza, certificati di garanzia in bianco o compilati con dati falsi e numerosi pezzi per il montaggio di orologi di pregio (quadranti, casse, cinturini, fondelli, ghiere, et c.).
In particolare, è stato rinvenuto un orologio Richard Mille della limitatissima serie “Yohan Blake”, quotato fino a 1.700.000 euro.
Durante le investigazioni sono stati sequestrati numerosi orologi di ingente valore asportati durante eventi predatori, per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro, tra cui un Patek Philippe rapinato a Milano nello scorso mese di gennaio ad un noto imprenditore locale.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.