Ravello, Positanonews al Monastero di Santa Chiara il giorno dopo l’allontanamento delle suore “ribelli”
Ieri suor Massimiliana Panza e suor Angela Maria Punnacka, le due suore di clausura “ribelli” hanno lasciato il monastero di Santa Chiara a Ravello dopo aver inizialmente rifiutato il trasferimento per difendere l’antico luogo religioso dalla soppressione. Le due monache “ribelli”, però, non andranno in nessun altro convento: sono entrambe destinatarie di un provvedimento che toglie loro i voti, per l’atto di disobbedienza alla Chiesa ed all’Ordine delle Suore clarisse urbaniste d’Italia. Dispensate dagli obblighi provenienti dalla sacra ordinazione, non sono più suore.
Intanto al monastero si è insediata una nuova comunità, con tre suore aggiuntesi alla 97enne Suor Maria Cristina Fiore, che a causa delle sue precarie condizioni di salute necessita di assistenza.
Il Monastero di Santa Chiara rappresenta uno dei gioielli storici della città con oltre sette secoli di vita claustrale. Il complesso monastico è stato fondato nel 1297 e può ritenersi una delle più antiche fondazioni francescane femminili in assoluto, risalendo il primo insediamento nella seconda metà del XIII secolo ossia solo qualche anno dopo la morte della santa di Assisi.
(foto e video di Valeria Civale)