Ravello: Rinascita Ravellese chiede la convocazione urgente del Consiglio Comunale per difendere il Monastero Santa Chiara

Ravello: Rinascita Ravellese chiede la convocazione urgente del Consiglio Comunale per difendere il Monastero Santa Chiara. In seguito all’espulsione di suor Massimiliana Panza e suor Angela Maria Punnacka, le due monache di clausura che avevano rifiutato il trasferimento per difendere il Monastero di Santa Chiara di Ravello, in Costiera Amalfitana, da un’eventuale soppressione, Salvatore Di Martino e GiulianaBuonocorenella rispettiva qualità di capogruppo consiliare e consigliere di minoranza del movimento politico “Rinascita Ravellese” hanno scritto al sindaco Paolo Vuilleumier in merito al Monastero di Santa Chiara.

Premesso

che gli accadimenti delle ultime ore, rendono imminente il pericolo della soppressione del Monastero di Santa Chiara, con gravi ripercussioni di immagine della città di Ravello;

che l’insediamento Monastico esiste da oltre 7 secoli  e vanta un forte legame da sempre con la collettività Ravellese;

che nel rispetto  e senza alcuna ingerenza nei rispettivi ruoli, i sottoscritti hanno potuto constatare che la collettività Ravellese è fortemente preoccupata dalla soppressione del Monastero e paventa che possa concretizzarsi qualche manovra speculativa;

Tanto premesso, in considerazione del palpabile malcontento generatosi nella opinione pubblica

i consiglieri comunali chiedono

la convocazione urgente del Consiglio Comunale da tenersi, in via del tutto eccezionale, sul piazzale antistante il Monastero di Santa Chiara, in modo da rendere possibile un aperto confronto tra i gruppi consiliari e verificare la possibilità di intraprendere azioni concrete, con il supporto,  le sollecitazioni e le  indicazioni che perverranno dai partecipanti.