Ravello va Oltre, di Palma chiedi un intervento incisivo sul Monastero delle Clarisse
Il consigliere chiede la Convocazione di una Conferenza dei Capogruppi
La vicenda del Monastero delle Clarisse di santa Chiara a Ravello tiene ancora banco nella politica locale.
E’ la volta del consigliere Dottor Ulisse di Palma del Gruppo di Opposizione “Ravello va Oltre” che esprime il bisogno dover assumere iniziative, per quanto possibili, tendenti all’integrità del complesso monastico.
Lo fa con un comunicato rivolto al Sindaco della città della musica Dr. Paolo Vuilleumier, in cui chiede la convocazione di una conferenza dei capogruppi per affrontare l’argomento in forma più riservata e predisporre un piano congiunto di azioni da sottoporre, eventualmente, al consesso cittadino.
Ravello 07 febbraio 2023
Egr. Sindaco di Ravello Dr. Paolo Vuilleumier
Oggetto: Monastero delle Clarisse di Santa Chiara Convocazione Conferenza dei Capogruppi
Il sottoscritto Dr. Salvatore Ulisse di Palma Consigliere comunale di Ravello (Gruppo “Ravello va OLTRE”) -facendo seguito alle notizie emerse sulla stampa locale e nazionale sull’avvicendamento delle Suore Clarisse di Santa Chiara dell’omonimo Monastero e alle problematiche che tutta la vicenda ha già sollevato nei mesi e anni scorsi, -ritenuto dover assumere iniziative, per quanto possibili, tendenti all’integrità del complesso monastico in uno con la presenza attiva delle consorelle, -evidenziata la delicatezza della questione che attiene in primis all’ordine religioso ma anche e soprattutto agli equilibri istituzionali regolanti i rapporti tra Stato e Chiesa, chiede una riunione della Conferenza dei Capogruppi per affrontare l’argomento in forma più riservata e predisporre un piano congiunto di azioni da sottoporre, eventualmente, al consesso cittadino.
Cordiali saluti.
Dr. Salvatore Ulisse di Palma Consigliere comunale
Ricordiamo un po’ la vicenda.
Il monastero sorge in uno dei punti più suggestivi di Ravello, tra Villa Cimbrone e la Rondinaia che fu dello scrittore Gore Vidal, ma ha un patrimonio immobiliare notevole: oltre all’edificio, il monastero detiene, quale frutto di donazioni accolte nei secoli di servizio alla comunità locale, anche la proprietà dell’immobile dello storico hotel Parsifal e tre locali commerciali in piazza Fontana Moresca che, insieme, pare rendano non meno di 200mila euro l’anno. La scorsa primavera, le tre monache avevano scritto a Papa Francesco offrendogli tutte le proprietà del monastero per la sua carità, il cui valore si aggira tra i 50 e i 60 milioni di euro. Il 25 giugno dal Vaticano il sostituto per la Segreteria di Stato venne incaricato da Francesco I di comunicare alle monache il sì alla donazione. Subito dopo è partito l’iter del trasferimento. Dinanzi alla loro resistenza sono state «dimesse» e mandate a casa. Suor Massimiliana ora è nella sua Nola, con la consorella Angela. Dopo diciotto anni di clausura, senza mai un ripensamento.