Sant’Antonio di Padova – diocesi di Teggiano-Policastro: nel ricordo del Cav. Attilio De Lisa il grande dono di essere stato miracolato da bambino e di aver indossato la tunica del Santo
Infatti al Comune di San Rufo ogni anno il 13 giugno si festeggia Sant’Antonio di Padova con la Festa Patronale ed il Cavaliere De Lisa da sempre devoto alla Fede di Cristo Gesù Figlio di Dio tramite la Madonna Vergine Maria (ricordando il suo secondo nome che è Antonio) ha sempre onorato questa Festa insieme a quella della Madonna della Tempa protrettrice che si festeggia il giorno dopo 14 giugno (rivolta verso la Madonna del Rosario di Pompei) in quanto è il suo Paese Natale dove ha vissuto fino all’età di 27 anni con il Parroco don Giuseppe Spinelli chiamato da tutti i cittadini Sanrufesi don Peppino (Parrocchia Santa Maria Maggiore), fino a quando si è trasferito a Sanza quando ha contratto matrimonio con Sabina Citera prima civile e dopo religioso cristiano ( di cui è Vedovo dal mese di agosto 2013 ed è Padre dei due figli Rocco e Vincenzo). All’età di sei anni è stato miracolato e negli anni successivi sempre da bambino in occasione del giorno della Festa Patronale ha indossato la tunica del Santo durante il percorso della processione in Paese che poial termine ha donato al Santo della Chiesa Cattolica Italiana e da allora ha incrementato sempre di più la sua devozione di cattolico cristiano praticante sia a San Rufo nella sua infanzia con don Giuseppe Spinelli e a Sanza (Parrocchia Santa Maria Assunta e San Francesco d’Assisi) che continuando fino adesso con don Giuseppe Spinelli di cui dal mese di ottobre 2016 è Referente del Parroco presso gli uffici diocesani e dal mese di gennaio 2020 è Referente del Vescovo Mons. Antonio De Luca della diocesi di Teggiano-Policastro alla Formazione della Cultura Sociale oltre ad essere dal 2015 Cavaliere dell’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede-Vaticano con Papa Francesco Vescovo della diocesi Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica.
Una settimana fa sono giunte nel pomeriggio di venerdì 10 febbraio 2023 presso la Cappella dell’ospedale “Immacolata” di Sapri le insigni Reliquie di Sant’Antonio di Padova, protettore dei poveri e dei sofferenti, in occasione della XXXI giornata mondiale del malato memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes (dove lavora anche il Sottoscritto come dipendente di ruolo dell’ASL Salerno dal 1 giugno 2003 ed attualmente presso la Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero dell’Immacolata di Sapri), quindi di sabato scorso 11 febbraio dove si è vista anche la presenza di DE LISA come ogni anno insieme al Direttore Sanitario Dott. Claudio Mondelli, quindi alle ore 16.00 al quarto piano presso l’Aula Magna Dott.ssa Maria Ruocco dove si è svolta la Santa Messa presieduta dal Vescovo diocesano insieme al suo Segretario particolare Padre Enzo Rispi Parroco di San Rufo e al Cappellano don Pasquale Pellegrino Parroco di Ispani e dell’Ufficio Pastorale diocesana della Salute. Inoltre erano presenti gli operatori sanitari (medici, infermieri, oss), l’A.V.O. (Associazione Volontari Ospedalieri) e l’U.N.I.T.A.L.S.I. di Padula (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali).
Glorioso Taumaturgo, padre dei poveri, per il grande dono ottenuto da Dio di avere il tuo cuore sempre rivolto alle miserie degli infelici, tu che offristi al Signore le mie suppliche miracolate da bambino e per la tua intercessione sono state esudite, gradisci il segno sincero della mia riconoscenza.
Aiuta i sofferenti come hai aiutato me; accorri in aiuto di tutti per soccorrerci nelle necessità temporali, ma soprattutto in quelle spirituali, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Sant’Antonio di Padova prega per noi!