Scuola: venerdì 10 febbraio lo sciopero nazionale

Scuola: venerdì 10 febbraio lo sciopero nazionale. Con nota 10058 del 28 gennaio, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato la proclamazione dello sciopero a livello nazionale, previsto per l’intera giornata di venerdì 10 febbraio 2023. La chiamata è rivolta a tutto il personale docenti, ATA, educativo e dirigente a tempo indeterminato e determinato.

Lo sciopero è stato proclamato da USB P.I. SCUOLA (Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego Scuola) e FISI (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali).

Come fanno sapere i sindacati coinvolti, sono diverse le ragioni da cui prende il via il dissenso. Si lamenta, per esempio, il “mancato inserimento di aumento degli organici docenti e ATA all’interno dei provvedimenti legislativi”, così come la mancata integrazione, negli organici dei docenti e del personale ATA, del cosiddetto “organico aggiuntivo Covid”, controbilanciata anzi da una riduzione del personale e della qualità del servizio scolastico offerto. Altro motivo riguarda nello specifico il personale ATA, visto ancora come inadeguato e sottodimensionato, nonostante i carichi di lavoro e di responsabilità siano esponenzialmente aumentati. Inoltre, i sindacati sottolineano la mancanza di volontà di stabilizzare i docenti vincitori dei concorsi 2020 e il mantenimento dei vincoli sulla mobilità dei docenti. Per concludere, vengono avanzati ulteriori due punti: “Rinnovo della parte economica del CCNL Istruzione e Ricerca che non ha recato alcun sollievo alle necessità legate all’aumento del costo della vita, risultando anzi totalmente inadeguato in particolare per le categorie con retribuzione minore; Mancata volontà di eliminare i percorsi di PCTO, nonostante i gravissimi e letali incidenti sul lavoro accaduti durante tali percorsi”.

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