#sisscriveschlein

Schlein l’anti Meloni?, in Italia la politica riparte dalla forza delle donne

Roma – Elly Schlein, all’anagrafe Elena Ethel Schlein, ha vinto le Primarie del 26 febbraio, diventando la prima donna e la persona più giovane a essere eletta segretaria del PD. Elena Ethel Schlein è nata il 4 maggio 1985 a Sorengo, nel Cantone Ticino in Svizzera. Suo padre è Melvin Schlein, un accademico statunitense di origine ebraica, la madre è l’italiana Maria Paola Viviani, professoressa ordinaria di diritto pubblico comparato presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi dell’Insubria. A Bologna, nel marzo 2011, si è laureata con il massimo dei voti in giurisprudenza, discutendo una tesi di diritto costituzionale, avendo come relatore il professore Andrea Morrone. Nel 2012 collabora, in qualità di segretaria di produzione, alla realizzazione del documentario Anija – La nave, riguardante l’immigrazione albanese in Italia attraverso il Mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. Nel 2008 partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama per le elezioni presidenziali statunitensi di quell’anno, a febbraio 2014 si candida col PD al Parlamento europeo  dando vita a una campagna elettorale ribattezzata Slow Foot all’insegna della sostenibilità e lanciando l’hashtag, che presto diventa virale, #siscriveschlein. Alle elezioni europee del 25 maggio risulta eletta europarlamentare con 53 681 preferenze. Si candida alle elezioni regionali in Emilia Romagna del 2020 per la lista elettorale Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista e Progressista  venendo eletta con 22 098. Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidata alla Camera dei deputati come indipendente, in posizione di capolista del collegio plurinominale Emilia Romagna 02 tra le liste del Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista, risultando eletta.

Faccio parte di una generazione che si era allontanata dalla politica, lo avevo fatto anch’io ma ad un certo punto ti rendi conto che se non ti rimbocchi le maniche e provi a parteciparlo quel cambiamento, se non provi ad essere il cambiamento che vuoi vedere nella società, non puoi aspettarti che altri lo facciano per te. Anche se sei incazzato con la politica e ti allontani, devi renderti conto che gli altri continueranno a farla e il peso delle loro decisioni ricadrà comunque anche sulla tua vita, quindi vale la pena, nelle forme e nei modi in cui uno può, di partecipare alla cosa pubblica“, tratto dall’intervista di Alessia Arcolaci, Tutti pazzi per Elly Schlein: una nerd, innamorata dell’Emilia, vanityfair.it, 29 gennaio 2020.

a cura di Luigi De Rosa

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