Successi ed insuccessi di W. Putin! di Giuseppe Civale

10 febbraio 2023 | 10:23
Share0
Successi ed insuccessi di W. Putin! di Giuseppe Civale

Dalla Costiera amalfitana una riflessione di Giuseppe Civale

Ho deciso di esprimermi sull’argomento, avendo constatato che tanti miei amici, intellettualoidi inguaribili, terribilmente ancora inficiati da nostalgie sinistrorse, manifestano atteggiamenti critici nei confronti della politica europea pro-Ucraina. “Ma perché intervenire? Cosa ci interessa l’Ucraina? Perchè fiancheggiare gli Stati Uniti?” Come se fossero stati gli Ucraini ad invadere la Russia o a bombardare abitazioni civili!
Analizzo di seguito gli effetti positivi auspicati da Putin e quelli negativi finora ottenuti.
Successi
1) Primo obiettivo del Presidente russo è stato quello di dimostrare che l’Occidente militarmente non avrebbe più avuto ls volontà di agire militarmente e che non avrebbe più voluto gestire le numerose crisi internazionali.
2) Secondo obiettivo è stato quello di imporsi sull’economia europea con l’export di petrolio e di gas. Un’arma formidabile nelle mani di Mosca.
3) Terzo obiettivo è stata l’invasione della Georgia e della Crimea nonostante l’opposizione degli Stati Uniti, ossia l’Occidente può essere sfidato e altri Stati sovrani possono essere invasi nonostante il parere contrario dell’Occidente.
Insuccessi
1) Il primo effetto negativo è rappresentato dalla stessa invasione dell’Ucraina. L’esercito ucraino sta resistendo molto meglio del previsto. Impantanarsi in un lungo conflitto inciderebbe sia sulla situazione finanziaria che sulla reputazione delle forze armate russe.
2) Secondo risultato negativo è quello di aver spinto l’Europa a diversificare le importazioni di gas e di petrolio. Nel lungo termine si tratta di una conversione che potrebbe portare la Russia a perdere il proprio più importante strumento di pressione sull’Europa. È evidente che la situazione politica ha accelerato la ricerca di energie alternative (geotermica, cinetica, eolica, solare, mareomotrice, idroelettrica).

Difficile fare previsioni! Probabilmente gli insuccessi descritti, anche a livello economico, potrebbero provocare inversioni di tendenza all’interno del Cremlino …. e non sarebbe la prma volta (vedi Breznev, Jeltsin, Gorbaciov).
Certamente la soluzione meno rischiosa, ma sicuramente quella più auspicabile!

Giuseppe Civale