Sulmona – Valva: torna in diocesi dipinto rubato quasi 30 anni fa
Sulmona – Valva: torna in diocesi dipinto rubato quasi 30 anni fa.
La bellissima notizia riportata dal Vescovo della Diocesi Monsignor Michele Fusco, di origini positanesi.
La tela del XVIII sec, raffigurante “La Trasfigurazione”, era stata trafugata quasi trent’anni fa dalla Chiesa di Santa Maria della Tomba a Sulmona. L’opera d’arte è stata recuperata grazie ai Carabinieri per la Tutele del Patrimonio Culturale di Firenza e di L’Aquila con la collaborazione della Compagnia dei Carabinieri di Sulmona.
Nel pomeriggio di oggi mercoledì 8 febbraio 2023 è stata riconsegnata alla Diocesi di Sulmona-Valva una tela raffigurante “La Trasfigurazione”, trafugata dalla Chiesa di Santa Maria della Tomba in Sulmona nella notte tra il 4 ed il 5 agosto 1993.
Il furto fu immediatamente denunciato dall’allora parroco Don Enio Di Nino ai carabinieri di Sulmona e coinvolgeva anche il dipinto dedicato a Sant’Omobono, risalente al XVIII secolo, di autore ignoto e di scuola piemontese,recuperato e restituito alla diocesi nel 2017.
I Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Firenze e di L’Aquila, con la collaborazione della Compagnia Carabinieri di Sulmona, a seguito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno, hanno proceduto al recupero della porzione inferiore del dipinto e a ricollocarla, nel pomeriggio di oggi, nella parete destra della Chiesa di Santa Maria della Tomba.
Detto recupero è scaturito dalla verifica, attraverso l’interrogazione della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, della perfetta corrispondenza tra la predetta opera e quella posta in vendita, con il titolo “La Pentecoste”, da una Casa d’Aste del Centro Italia.
A seguito del recupero è stata disposta la restituzione del dipinto ai legittimi proprietari, avvenuta alla presenza del direttore dell’Ufficio diocesano dei Beni Culturali, diacono Pietro Conforti, della dott.ssa Anna Colangelo ex funzionario della soprintendenza e di suor Antida Bruno in delega del parroco don Ramon Peralta.
Torna alla comunità una testimonianza storica e culturale, oltre che religiosa, del patrimonio artistico della nostra diocesi.