Terremoto tra Turchia e Siria, oltre 830 morti e migliaia di feriti: rientrata l’allerta tsunami sul Sud Italia

Terremoto tra Turchia e Siria, oltre 830 morti e migliaia di feriti: rientrata l’allerta tsunami sul Sud Italia. Sono oltre 831 le persone che hanno perso la vita per il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito nella notte il sud est della Turchia e il nord della Siria.

Turchia. Almeno 284 i morti, e almeno 2.323 i feriti, nelle province turche interessate dal sisma (Adana, Malatya, Gaziantep, Diyarbakir, Hatay, Adiyaman, Osmaniye, Sanliurfa e Kahramanmaras) ma il bilancio è destinato a salire dal momento che il prefetto di Kahramanmaras – una delle province colpite – ha detto che non è ancora possibile capire quante siano le vittime mentre i danni sono ingenti.

Siria. Almeno 427 persone hanno perso la vita nel nord della Siria a causa del terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito nella notte le regioni sul confine turco. Lo ha fatto sapere la tv di Stato turca Trt. Sono almeno 284 le vittime nel sud est della Turchia dove c’è stato l’epicentro e 2.323 i feriti, ha fatto sapere il vice presidente turco Fuat Oktay.
È salito a oltre 120 il bilancio del morti nelle zone della Siria controllate dai ribelli provocati dal terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la notte scorsa il sud della Turchia. In precedenza, un ospedale aveva riferito all’agenzia di stampa Afp che il terremoto aveva ucciso almeno otto persone nelle aree settentrionali controllate dalle fazioni filo-turche.

Di conseguenza, questa mattina era stata emanata un’allerta di livello rosso, poi declassata in arancione, per le possibili onde di maremoto nelle regioni Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata e Campania.

Tramite i propri canali social la Protezione civile italiana ha revocato ufficialmente l’allerta sulle coste italiane. “I dati mareografici e le valutazioni indicano che l’allerta è conclusa. Non si attendono ulteriori onde di maremoto. Si segnala comunque che potrebbero persistere per parecchie ore correnti anomale di assestamento del livello del mare”, si legge nel bollettino.

Commenti

Translate »