Venerdì 17, tra superstizione e leggenda: perché porta sfortuna?

Venerdì 17, tra superstizione e leggenda: perché porta sfortuna? Sebbene venerdì 17 (o 13 in base dal paese di provenienza) abbia una brutta reputazione, in quanto considerato un giorno sfortunato, non esistono prove scientifiche che gli eventi negativi si verifichino con maggiore frequenza in questa data. La scienza, però, può aiutare a capire perché molte persone credano ancora che determinate situazioni portino sfortuna.

In questo caso in particolare si parla di eptacaidecafobia, letteralmente «paura del numero 17» e, per quanto possa sembrare strano, nel mondo occidentale la sperimentano molte più persone di quanto non si creda. Ma questo non vuol dire che in oriente non accada lo stesso, magari con numeri diversi e diverse situazioni. In Giappone, ad esempio, il 9 è considerato sfortunato probabilmente perché il termine che lo identifica ha un suono simile alla parola che indica «sofferenza». In Cina, invece, il 4 suona come «morte» mentre nella cultura occidentale conosciamo bene l’avversione per il 13 e il 17, per non parlare poi del 666, considerato fortunato in Cina ma associato a Satana dai cristiani.

Perché il 17 è considerato sfortunato? Per alcuni il motivo sta nel fatto che il 17, in numeri romani, si scriva XVII che anagrammato diventa VIXI, ossia “ho vissuto”, dunque un presagio di morte in quanto indicherebbe che la vita è finita. Per altri l’origine sarebbe invece biblica perché nell’Antico Testamento si racconta che il Diluvio Universale cominciò il 17 del secondo mese. Il venerdì, poi, sarebbe considerato sfortunato a causa della morte di Gesù, avvenuta proprio il Venerdì Santo. In questo modo il giorno peggiore per una persona superstiziosa, sarebbe sicuramente venerdì 17 novembre, mese dei defunti.

Una volta cristallizzate, tali credenze diventano molto difficili da scardinare. Quando poi a questo meccanismo psicologico si aggiungono i potenti effetti delle influenze sociali, la nascita di una qualsiasi superstizione in un gruppo sociale è pressoché garantita. Così troviamo la paura del venerdì 17, quella di camminare sotto una scala o di rompere uno specchio o di non sposarsi di martedì e venerdì.

Commenti

Translate »