Vie del mare, tariffe commerciali più “salate” per la Caremar
La Caremar ha aumentato di nuovo le tariffe commerciali del 5%. Diciamo di nuovo, atteso che si tratta del secondo aumento in meno di un anno. L’ultimo aumento prima di quello attuale è stato effettuato nel periodo aprile /maggio 2022, nonostante vi fosse un accordo, con sindaci e autorità regionali, ad aumentare solo le tariffe dei non residenti, lasciando inalterate quelle degli isolani. Le compagnie di navigazione continuano a fare il bello ed il cattivo tempo nel golfo di Napoli cosi come la regione Campania continua ad essere inerme e pericolosamente distratta sulle problematiche ed i reali problemi che attanagliano il settore. A fronte di costi sempre più alti, solo servizi scadenti e continui tagli nell’offerta. Vittime di questo sistema barato ed indegno, in cui sono tutti colpevoli, istituzioni pubbliche e privati armatori, le uniche vittime restano gli utenti. La continuità territoriale per le isole, il sostegno in favore delle sue popolazioni resta un miraggio. Sindaci isolani incapaci di sostenere una politica adeguava di programmazione, sordi e proni dinanzi ai poteri forti di un sistema che doveva essere del trasporto pubblico, ma che di fatto si è rivelata una lobby in grado di condizionare ogni ambito del sistema dei trasporti, dai servizi, passando per le linee, le corse e le tratte, per finire sulle infrastrutture. In ultimo fa da esempio lo stop parziale delle corse da e per il porto di Casamicciola e il continente all’indomani della frana del 26 novembre. Si è persa ogni sorta di etica ancora di più se parliamo del caso dell’ex compagnia pubblica Caremar.Gli aumenti di questo inizio 2023 non erano neppure stati annunciati. Di Fatto le isole del Golfo sono servite ad intermittenza con passaggi nave ridotti all’osso con il pretesto del meteo e delle emergenze, quando invece sono proprio queste emergenze che dovrebbero far che soprattutto Ischia, ma anche Procida e Capri non restino isolate. Oggi nel pieno di una crisi senza precedenti, con la ripresa che non riesce a decollare, verosimilmente con il beneplacito della Regione Campania è stato autorizza l’aumento del costo del biglietto commerciale Caremar lungo le coste campane. Il rincaro è del 5% che aggiunti a quelli di 9 mesi fa fanno il 10%. L’aumento era stato chiesto a gran voce dagli armatori: lamentano il caro carburanti e, soprattutto, i mancati aiuti economici e gli indennizzi dal governo.