Aggressione a Claudio d’Esposito. Intervento Associazione Caponnetto e VAS, Ricca e Borrelli
L’associazione contro le illegalità e le mafie “Antonino Caponnetto” si unisce all’associazione Verde Ambiente e Società nell’esprimere la più profonda indignazione e la propria totale solidarietà a Claudio D’Esposito, esponente del WWF della Penisola sorrentina, da sempre attivo sul territorio a difesa della legalità e dell’ambiente, vigliaccamente aggredito, nei giorni scorsi, da quanti, pur di tutelare i propri interessi speculativi ed ostacolare la sua azione di denuncia, non esitano ad utilizzare modalità consone alla criminalità organizzata. Offriamo tutto il nostro sostegno a Claudio D’esposito e a quanti vorranno proseguire, insieme a lui, la sua meritoria azione di denuncia mettendoci a disposizione nel portare allo scoperto illegalità ed abusi e schierandoci al loro fianco nelle varie forme di mobilitazione che vorranno attuare.
Aggressione a Claudio d’Esposito: Borrelli e Ricca: “Una vicenda inaccettabile”.
“Apprendiamo di una vile aggressione subita da Claudio d’Esposito, attivista WWF, a cui esprimano la nostra piena solidarietà.A Sant’Agnello, Claudio è stato vittima di una brutale aggressione. E’ stato pestato a sangue fino a svenire. L’aggressore è un imprenditore edile, già condannato con sentenza definitiva a quattro anni e mezzo per illecita concorrenza aggravata dal metodo camorristico. D’Esposito è stato lasciato solo a terra, tramortito, nel silenzio di numerosi testimoni intimiditi e terrorizzati, secondo la prima ricostruzione effettuata.Il movente dell’aggressione risiederebbe nelle numerose denunce che D’Esposito in passato ha prodotto per contrastare abusi e illegalità diffuse sul territorio costiero, Sant’Agnello compresa, e che hanno danneggiato gli interessi degli speculatori edilizi. Una vicenda inaccettabile” dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi- la Sinistra Francesco Emilio Borrelli con il rappresentante territoriale della penisola sorrentina Elisabetta Ricca.