Aggressione a Claudio d’Esposito WWF, la solidarietà dei comuni di Sorrento e Sant’Agnello
Aggressione a Claudio d’Esposito Presidente del WWF Terre del Tirreno , la solidarietà dei comuni di Sorrento e Sant’Agnello
“Piena solidarietà ed auguri di pronta guarigione al presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio D’Esposito, per la vile aggressione subita”.
Così il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, alla notizia della vicenda che ha visto vittima l’ambientalista.
Ho appreso dell’aggressione al responsabile WWF-Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito.
La violenza pone chi la usa al di fuori del consesso civile.
Esprimo a Claudio la mia solidarietà personale ed istituzionale, in uno con l’Amministrazione municipale e la comunità che rappresento e gli auguro una pronta guarigione.
Così il sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani
il testo dell’intervento dell’On. Federico Cafiero De Rhao
Grazie Presidente, il mio intervento sarà brevissimo e vuole soltanto rappresentare una situazione riguardante un rappresentante del WWF,della penisola Sorrentina ClaudioEsposito del Sant’Agnello è stato aggredito brutalmente da un soggetto già
condannato per associazione camorristica in considerazione
l’aggressione del fatto che il Esposito è particolarmente attivo contro ogni forma di violazione dell’ambiente in particolare per anni ha lottato perché non venisse realizzato un parcheggio nella penisola Sorrentina
Ecco è restato a terra è stato preso da un’ambulanza è stato portato in ospedale questo è avvenuto il 25 scorso e ancora
non ha presentato querela evidente che in mancanza di una precipitato ufficio come quella che abbiamo chiesto ripetutamente di fronte a soggetti di questo tipo non vi è una procedibilità d’ufficio ma solo a querela e Quindi bisognerà aspettare che
Claudio d’Esposito tornando a casa possa presentarsi presso un ufficio di polizia perché eserciti quel diritto Ma non sarà
esercitarlo nei confronti di un soggetto particolarmente pericoloso Ecco perché chiedevamo la possibilità d’ufficio Ma
questo episodio evidenzia anche che via esigenza di un controllo del territorio molto intenso in Campania laddove la
Campania è stata considerata una provincia con 11 di pericolosità camorristica di altissima intensità Non solo ma se si pensa il 21 marzo un altro giovane