Agriweekend con l’assessore regionale agricoltura Nicola Caputo

27 marzo 2023 | 13:20
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Agriweekend con l’assessore regionale agricoltura Nicola Caputo

Due post in uno per raccontare uno splendido week end all’insegna dell’agricoltura e per promuovere i valori della produzione agroalimentare e vitivinicola campana. Due intensi giorni trascorsi a Taurasi per celebrare i 30 anni della Docg, il principe dei vini rossi italiani. Una storia lunga che parte nel 1970, quando viene approvata la denominazione di origine controllata, che poi diviene DOCG l’11 marzo del 1993. Non potevo non essere qui in questo luogo ricco di tradizioni per uno dei più rinomati vini rossi italiani in un luogo simbolo come il Castello Marchionale che è anche la sede dell’Enoteca regionale. Una due giorni ricca di attività e dove non sono mancati degustazioni e assaggi. Incontri che ricostruiscono il significato di trent’anni della DOCG e il rapporto del vino con il territorio.
Stamattina una tavola rotonda dal titolo “Racconti di vino e del suo territorio” che si è tenuta presso la Biblioteca comunale di Taurasi con due degli uomini simbolo del Taurasi: Salvatore Molettieri e Antonio Caggiano. 2 miti del panorama enologico pari almeno ai grandi Taurasi che producono da 40 anni. Sono stato accolto dal Sindaco di Taurasi Antonio Tranfaglia che ringrazio per l’invito a questo “Buon Compleanno Taurasi”, Nel corso del mio intervento ho ricordato che dietro questo vino, considerato uno dei più eleganti e pregiati rossi italiani, c’è una viticultura antica, lavorazioni essenziali, la cultura del vino di un intero territorio. Questo evento, promosso dal GAL Irpinia e dal Comune di Taurasi, è stata una bella occasione per parlare anche del nostro lavoro come Assessorato regionale all’Agricoltura per la promozione del territorio in tutti i suoi ambiti, con particolare riguardo al contesto vitivinicolo ed enoturistico. Per questo abbiamo costituito una cabina di regia con imprenditori vitivinicoli, e consorzi che sta lavorando da tempo con l’obiettivo di far percepire meglio la qualità dei nostri prodotti puntando sulla razionalizzazione delle denominazioni e su un rafforzamento del brand Campania. Continueremo i festeggiamenti per il Taurasi anche in altre location a partire dal prossima edizione del Vinitaly per mostrare al mondo questo straordinario prodotto, grande risorsa per tutta la Campania. Ringrazio tutti gli intervenuti a ad un bellissimo confronto: Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, Alessandro Marra, responsabile guida Slowine Campania, il mio amico Lorenzo Mazzeo autore de “Il Taurasi. La storia, il vino, il territorio” e Teresa Bruno, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, e Tommaso Luongo, presidente AIS Campania. Luigi Ruggiero (Progetto Mo.Vi.Da.), Francesco Acampora (progetto ViteresZero), Elziario Grasso (progetto R.Innov.a.l.a), Giacomo Pastore (Istituto Alberghiero De Gruttola Ariano Irpino), Nicola Di Iorio (Distretto Turistico del Principe e dei tre Re) e autore di un interessante libro sul Taurasi e il giornalista Annibale Discepolo.
È stata una due giorni con tanti approfondimenti e focus dedicati al Taurasi. Dai Laboratori “I profumi ed i sapori” ai banchi d’assaggio e di degustazione presso l’enoteca all’aperto. Approfondimenti e incontri iniziati già da ieri con una ricca tavola rotonda dal titolo “Il Taurasi dalla Doc alla Docg: un racconto lungo trent’anni” a cui hanno partecipato il sindaco di Taurasi Antonio Tranfaglia, Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, Roberto Mazzei di Coldiretti Campania, Mario Grasso, direttore CIA Campania, Luciano Pignataro, giornalista vitivinicolo, Maurizio Petracca, vice presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania e il giornalista Annibale Discepolo.
Da Taurasi sono ripartito in tardissima mattinata per continuare il viaggio attraverso l’agricoltura e la viticoltura campana con una serie di incontri e iniziative come quella bella e partecipata (un centinaio , tra sindaci, amministratori locali ed imprenditori) organizzata dall’amico Armando Lamberti presidente dell’Associazione “Sud E’ Europa” a Campagna presso la Tenuta Olivola per parlare di Sud, agricoltura ed Europa con le sue politiche per lo sviluppo agricolo e rurale e i nuovi modelli agricoli che guardano all’Unione europea. Ho parlato delle misure del Programma di sviluppo rurale e del lavoro che rimane ancora da fare per ottenere ancora più spazio per la nostra agricoltura nell’agenda dell’Unione europea. Ringrazio Armando Lamberti per aver organizzato questa iniziativa e tutti quelli che hanno partecipato offrendo il loro contributo alla discussione: Francesco Cembalo sindaco di Altavilla Silentina, Michele Laurino sindaco di Sant’Angelo Le Fratte, Giacomo Rosa già sindaco di Contursi Terme, Vincenzo Ostuni vice sindaco di Sant’Angelo Le Fratte, Eduardo Vito assessore comune di Albanella, Raffaele Palmieri assessore del comune di Oliveto Citra Gioacchino Parmentola associazione Sud E’ Europa, Giulio Caputo imprenditore, Alberto Grossi imprenditore, Paola Palatano, Pasquale Lapenta, U.O.D – S.T.P. di Salerno, Aniello di Vuolo Presidente Istituto Controllo Qualità ICQ NHACCP S.c.a.r.l., Vitaliano Papillo, Sindaco Vibo Valentia.
Presente per la comunicazione la società di Marketing Italiad con il noto giornalista TV di Positanonews Gigione Maresca.
Purtroppo non sono riuscito ad arrivare in tempo al Paestum Wine festival, ci proverò domani.
Ieri, invece, oltre alla partecipazione in serata alla giornata inaugurale dei festeggiamenti per i 30 anni del Taurasi Docg, ho preso parte ad una serie di importanti iniziative tra il Sannio e l’Irpinia a partire dalla mattinata che si è aperta all’insegna della difesa della natura e della biodiversità presso l’Agriturismo “L’ape Regina” di Sant’Agata dei Goti, per prendere parte alla tavola rotonda, organizzata dall’Apas associazione apicoltori, sulla Misura Aca18 e gli interventi dello sviluppo rurale per l’apicoltura che rappresenta in Campania per l’Amministrazione regionale un settore di forte interesse soprattutto in termini di presidio del territorio in aree caratterizzate da una fragilità del tessuto socio-produttivo e per la forte valenza ambientale delle popolazioni apistiche in termini di monitoraggio della biodiversità e dello stato di salute di vaste aree del territorio regionale. Come assessorato all’agricoltura siamo costantemente al lavoro per individuare iniziative per ripristinare gli ecosistemi naturali nelle aree agricole e per rafforzare la biodiversità.
Abbiamo parlato del lavoro che stiamo facendo in regione con la costituzione del tavolo apistico regionale ma soprattutto delle importanti risorse messe a disposizione dalla misura Aca 18 – Impegni per l’apicoltura nell’ambito del Piano strategico nazionale della futura PAC 2023-2027. Siamo tra le prime regioni in Italia a mettere in campo una misura del genere per cui sono stati stanziati ben 4 milioni di euro. Risorse che servono per la tutela dell’ecosistema e la salvaguardia della preziosissima diversità biologica. Abbiamo fortemente voluto intervenire attraverso questa misura per contrastare la fase critica che vive l’apicoltura incrementando il numero di api soprattutto nelle aree a maggiore valenza ambientale. Siamo vicini ad un settore che come assessorato consideriamo cruciale per l’agricoltura campana. Dobbiamo fare massa critica e anche in questo settore costruire un brand per l’apicoltura campana #SavetheBees. Devo ringraziare per l’ospitalità il mio amico Marco Razzano e per l’invito, Angelo Petretta Presidente Apas, Giuseppe Cefalo Presidente Unapi e tutti gli apicoltori intervenuti oltre a Vincenzo De Lucia e Vincenzo Ciervo che curano il settore per l’assessorato.
A margine della tavola rotonda ho avuto un bel confronto con decine di agricoltori della Valle Caudina e della Valle Telesina sulle problematiche dell’agricoltura delle aree interne e sulle misure messe in campo dal programma di sviluppo rurale per questo tipo di agricoltura. È sempre stimolante confrontarsi direttamente con tanti imprenditori che, con passione e dedizione, si dedicano alla cura della terra producendo le nostre eccellenze agroalimentari e vitivinicole. Grazie per l’opportunità a Marco Razzano e un grazie per la presenza agli imprenditori del settore vitivinicolo: Salvatore Felato, Alfonso Iannotta, Carmela Maddaloni, Giovanni Fusaro. Del settore olivicolo: Giuseppa Fedele, Armando Grasso, Nicola mezza, Marco Abbatiello, Ciervo Pasquale, Nunzia Miranda, Carmine Di Ciervo, Teresa Cinelli, Giuseppe Valentino, Antonio Buro, Domenico Romano e Domenico Giovanni. Del settore frutticolo e orticolo: Domenico Bernardo, Rita Bernardo, Giuseppe Buffolino, Eleonora Crescenzo, Daniela Suppa. Del settore zootecnico: Pasqualina Ferraiuolo, Mattia Clemente. Fracesco Cesare e Ciampi per il settore Tabacchicolo, Giuseppe Di Carlo azienda del settore corilicolo. Infine un saluto ad Antonio Pandiscia per il suo straordinario peperoncino prodotto dall’azienda agricola Le Piazze di Monteverde.
Sempre a Sant’Agata de’ Goti è stato particolarmente gratificante partecipare alla cerimonia per la chiusura del progetto ‘Divinamente abili’. Una splendida e meritoria iniziativa che ha visto cimentarsi nella vendemmia ragazzi “divinamente abili” con una terapia occupazionale e di riabilitazione per un progetto di piccole comunità locali del Sannio con ragazze e ragazzi, apprendisti viticoltori che hanno seguito tutte le fasi della lavorazione dell’uva. Un grazie per l’invito a Marco Razzano che ha ideato e seguito questo bel progetto e un grazie particolare a tutti i ragazzi che mi hanno accolto e fatto dono di una bottiglia di vino prodotta da loro con una splendida etichetta dedicata. Alla meritoria iniziativa hanno partecipato: Salvatore Riccio Sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Mino Mortaruolo Consigliere regionale Componente Commissione Agricoltura Regione Campania, Mario Pietracupa Presidente Fondazione Neuromed, il parlamentare Francesco Maria Rubano, il senatore Domenico Matera, Nino Lombardi, Presidente Provincia di Benevento, Francesca Ciervo delle Cantine Ciervo
Da Sant’Agata dei Goti ad Avellino nella suggestiva location di Villa Amendola per l’inaugurazione della terza edizione di “Avellino Letteraria”, organizzata dal direttore artistico Annamaria Picillo e patrocinata dal Comune di Avellino. Una gran bella iniziativa che vuole promuovere la diffusione dei libri e la lettura attraverso una serie di appuntamenti incentrati sulle tematiche più diverse: dal teatro alla poesia, dalle tematiche sociali alle scienze ricordando anche la figura del maestro Mario Cesa. Sono sempre disponibile a dare il mio contributo quando ci sono occasioni come queste dirette soprattutto alle generazioni più giovani e alla promozione di una cosa fondamentale come l’interesse per la letteratura e la promozione delle potenzialità culturali di un territorio stimolante come l’Irpinia. Tra l’altro la location utilizzata per questi appuntamenti non contiene solo una prestigiosa Biblioteca ma anche uno splendido Orto botanico. La lettura è una di quelle attività che meglio si coniuga con la natura e con l’amore per l’ambiente che ci circonda. Nel corso dell’iniziativa sono intervenuti: Gianluca Festa, sindaco Avellino, Laura Nargi, vice Sindaco Avellino, Rizieri Buonopane, presidente della Provincia di Avellino, Edgardo Pesiri, presidente APS Carlo Gesualdo, Daniela Apuzza, giornalista, Annapaola Voto, direttore generale Ifel Campania, Ottavio Lucarelli, presidente emerito dell’OdG della Campania,essore Mimmo Falco, presidente Movimento Unitario dei Giornalisti, Salvatore Campitello, presidente Assostampa Campania Valle del Sarno, Norberto Vitale, giornalista ANSA. Un grazie particolare al mio amico Gen. Tonino Caputo capace di coinvolgermi in iniziative culturali e di grande interesse come questa.

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