intervista esclusiva

Amalfi, il sindaco Milano sulla nuova stagione turistica: “Un anno importante come il precedente””

2 marzo 2023 | 16:46
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Amalfi (Costiera Amalfitana) il direttore Michele Cinque intervista il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, in merito ai provvedimenti di gestione della nuova stagione turistica in Costiera Amalfitana.

L’anno scorso è stato un anno eccezionale e quest’anno si annuncia pure una grande stagione turistica con il conseguente super afflusso e i relativi problemi di traffico. Ora anche la Penisola sorrentina vuole imitare la Costiera amalfitana con le targhe alterne.

Come si annuncia questa stagione?
Innanzitutto, in vista della stagione turistica ci siamo incontrati in Prefettura a Salerno: i sindaci della Costa d’Amalfi, Anas, Provincia, Regione Campania per definire il piano operativo per gestire la prossima stagione. Sarà condiviso un piano complessivo dai sindaci che prevede l’attivazione di sei postazioni nei punti più critici della Costiera: a Cetara, a Minori, a Castiglione di Ravello, ad Amalfi, a Praiano e Positano. Postazioni che si presume di attivare dal 1.º aprile al 3 novembre, per 8 ore al giorno, tutti i giorni.
E inoltre una postazione attiva dal 3 aprile al 30 settembre, per 6 ore al giorno, due giorni a settimana in concorrenza con i weekend. Inoltre, questo piano, che è stato predisposto dai comandi con l’ausilio dei Comandanti di Polizia Municipale, si prevede l’attivazione anche di controlli a varchi di accesso per il funzionamento dei giorni delle targhe alterne nei giorni di vigenza. Giorni di vigenza dell’ordinanza che i sindaci hanno condiviso di voler estendere, ma di cui in questi giorni stiamo interloquendo con gli enti preposti per verificare l’attuabilità di questa.

E armonizzare tra le due aree, tra la Costiera amalfitana e la Penisola Sorrentina?
Per la questione dell’armonizzazione, c’è stato un confronto all’interno della Conferenza dei sindaci. Innanzitutto, la minoranza, in un certo qual modo si sta adeguando ai provvedimenti contenitivi, ma lo ha fatto strutturandosi su periodi e orari un po’ diversi. Forse perché da quel versante [Penisola Sorrentina N.d.R.], ci sono esigenze un po’ diverse. Ricordo che in Costiera Amalfitana la vigenza nei giorni in cui si prevede l’attivazione è dalle 10 alle 18. Invece nel loro schema di accordo, si parlava dalle 9 alle 22, quindi probabilmente risponde a delle esigenze diverse.
Bisogna intervenire con le targhe alterne, che sono pur sempre un rimedio obsoleto, ma in questo momento non abbiamo altre alternative.
La ZTL che fine ha fatto? Nonostante sia la proposta più originale?
Abbiamo un progetto di fattibilità tecnico-economica, che è stato presentato il 31 marzo 2022 in Prefettura, realizzato dal professore Galdi dell’Università di Salerno e finanziato dalla Regione Campania. La Regione Campania, ha manifestato la disponibilità di sostenere finanziariamente la realizzazione dell’infrastruttura tecnologica, il cui costo è stato stimato in circa 2 milioni di euro e i sindaci hanno inoltrato una istanza in tal senso alla Regione.
Al tempo stesso, abbiamo scritto al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, per cercare di accelerare l’iter di modifica della normativa del Codice della strada di quegli articoli che potrebbero consentirci di allargare questo sistema conosciuto nella norma italiana delle ZTL. Questo modello delle ZTL, però, è agganciato ai classici centri storici cittadini, ad un’area comprensoriale che ha caratteristiche particolari e che per la sua morfologia e per la sua attrattività, chiaramente patisce più di altri problemi di sovraffollamento.
Aspettative per il 2023 del livello turistico: si parla di una stagione ancora boom. Quest’anno sarà come l’anno scorso?
Dagli indicatori che stiamo raccogliendo, sembra essere un anno importante come l’anno scorso. Probabilmente qualcuno dice anche anche di più e ovviamente lo vedremo sul campo. Ad Amalfi siamo impegnati a dare seguito al piano di sviluppo turistico redatto dal professore J. Ejarque e in particolare, entro la fine del mese di marzo, attiveremo la DMO, ovvero la organizzazione che si occuperà della gestione della destinazione con un destination manager, un account marketing, un responsabile della comunicazione media.
Sono le prime azioni previste. Oggi pomeriggio si riunisce per la prima volta il tavolo di coordinamento turistico in cui condivideremo le prime azioni che sono finanziate con l’imposta di soggiorno.