Bufera ad Ischia. Sequestrato il mega parcheggio della Siena

10 marzo 2023 | 18:43
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Bufera ad Ischia. Sequestrato il mega parcheggio della Siena

Bufera ad Ischia. Sotto sequestro il costruendo parcheggio pluripano.Sigilli ad un opera faraonica che da decenni sta tenendo in ostaggi il più grade dei comuni dell’Isola Verde. Una vicenda che ha del clamoroso, per la quale il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, è stato costretto ad indire una conferenza stampa nel corso della quale ha tentato di giustificarsi e trovare i colpevoli. Intanto la polizia locale del Comune di Ischia  ha posto sotto sequestro il parcheggio della Siena, al quale questa la mattina del 7 marzo  sono stati apposti i sigilli. L’iniziativa è stata concordata con la Procura della Repubblica ed arriva al termine di una serie di rilievi effettuati dal geometra Antonio Sessa, che avrebbe accertato una serie di difformità in un opera dall’alto valore pubblico.

PARCHEGGIO SIENA, ECCO TUTTE LE DIFFORMITA’ E GLI ABUSI RISCONTRATI

Articolato e di difficile collocazione  l’elenco di difformità ed abusi riscontrati nel parcheggio della Siena e ben presenti nell’ordinanza di sequestro e ripristino dello stato dei luoghi emessa dal Comune di Ischia. Una vicenda gravissima. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di elencare sinteticamente tutti gli abusi contestati.L’intero complesso edilizio (corpo parcheggio e sala polifunzionale) è stato realizzato, in difformità dal P.d.C. n. 38/2010 e dall’Aut. Paes. n. 01/2010, con una traslazione in elevazione di cm. 29 circa, rispetto alla quota prevista di progetto, con conseguente incremento dell’impatto visivo da via Pontano verso il mare ed il Castello Aragonese, stimato approssimativamente in mc. 610,75 circa.

Nel dettaglio:

-Il corpo parcheggio è stato realizzato, in difformità dai titoli, anche con una traslazione orizzontale (verso nord) di mt. 1,85 circa, rispetto all’area di sedime prevista, con conseguente incremento dell’impatto visivo da via Pontano verso il mare ed il Castello Aragonese, stimato approssimativamente in mc. 241,42 circa;

– Realizzazione di un solaio in cemento armato di copertura (quota piazzale) per mq. 75,12 circa, con relativo pari incremento della superficie calpestabile del piazzale, a parziale copertura della parte finale della rampa che porta ai livelli interrati, ben visibile dagli spazi pubblici ed impattante sull’aspetto esteriore dei luoghi, non previsto. Si precisa che le difformità ha comportato una modifica della sagoma del corpo parcheggio

– Manufatto allo stato rustico, posto tra il muro di confine della pubblica via Pontano e il corpo parcheggio, avente forma pressoché rettangolare, con struttura portante in c.a. e copertura in laterocemento, avente una superficie coperta di mq. 48,89 circa (mt 14,10 x mt 3,49) ed altezza interna di mt. 2,79 circa, realizzato in difformità alla SCIA, poichè visibile dagli spazi pubblici ed impattante sull’aspetto esteriore dei luoghi

-Intercapedine aperta realizzata tra il polifunzionale ed il muro sul confine est, all’interno della quale sono stati installati impianti tecnologici, composta da massetto e 3 muri perimetrali in cemento armato realizzati in difformità dell’Aut. Paes. n. 01/2010 che ne prevedeva una sistemazione a verde, non più consentita dallo stato di fatto;

-Innalzamento del muro perimetrale nord fino alla quota di copertura (piazzale) in difformità al P.d.C. n. 38/2010 ed all’Aut. Paes. n. 01/2010, che prevedevano un muro perimetrale ad altezza costante di mt. 1,50 circa lungo tutta la rampa. Si precisa che le difformità ha comportato una modifica della sagoma del corpo parcheggio;

-Realizzazione in assenza di titoli, di un muro di contenimento nella corte antistante il prospetto nord del parcheggio, che funge da collegamento tra il parcheggio (II livello) e la sala polifunzionale; Si precisa che le difformità ha comportato una modifica della sagoma del corpo parcheggio;

– Realizzazione di una riserva idrica parzialmente fuori terra, in difformità alla SCIA prot. 2664/2021 ed in assenza della prescritta autorizzazione paesaggistica;

-Realizzazione di pavimentazione (quota copertura) in prossimità dei portici per una superficie di mq. 211,89 circa, in difformità del P.d.C. n. 38/2010 e dall’Aut. Paes. n. 01/2010, che diversamente prevedevano una sistemazione a verde;

-Varco di accesso al parcheggio da via Pontano, per l’accesso carrabile e pedonale al parcheggio, il tutto in difformità;

– Traslazione del varco di accesso pedonale e della rampa che prende inizio da via Pontano e che giunge alla sala polifunzionale. La rampa risulta avere un andamento diverso da quello assentito.

Una situazione ben lungi dall’essersi chiusa  che getta un velo sull’operato delle pubbliche amministrazioni e di fatto lascia alla comunità un territorio devastato in uno degli angoli più belli e suggestivi dell’isola.