Cavaliere Attilio De Lisa – Presidenza della Repubblica Italiana, 16 marzo 2023: oggi ricorre il 45° anniversario del rapimento di Aldo Moro
E’ Il Cavaliere Attilio De Lisa del Comune di Sanza nella diocesi di Teggiano-Policastro (dal 27 dicembre 2018 Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana presso la Prefettura di Salerno della Regione Campania in data 2 giugno 2019 ricevuta l’onorificenza) che ricorda il Presidente della Democrazia Cristiana e il grande Statista Italiano in questo giorno particolare oltre che ha onorato la sua memoria dal 2005 al 2011 con una sezione poltica cittadina a Sanza prima con il Partito dei Popolari UDEUR di Clemente Mastella Sindaco di Benevento ( a 30 anni dalla morte con l’onore di conoscere la figlia Agnese) e dopo con il Partito dell’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro.
16 marzo 1978: 45 anni fa il rapimeno di Aldo Moro e l’uccisione degli agenti della sua scorta.
Il Ministro dell’interno Piantedosi: «Nostro dovere ricordare chi pagò con la vita per difendere eroicamente Democrazia e Istituzioni». Sono trascorsi quarantacinque anni da quel 16 marzo del 1978 quando a Roma, in via Fani, i terroristi delle brigate rosse rapirono Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, assassinando ferocemente i cinque componenti della sua scorta. Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e Raffaele Iozzino sacrificarono la propria vita per proteggere lo statista democristiano, poi barbaramente ucciso il 9 maggio di quello stesso anno. Una pagina drammatica della storia repubblicana che ebbe un impatto profondo sulla politica italiana e ancor oggi rappresenta uno fra i momenti più dolorosi della storia del nostro Paese. È nostro dovere oggi ricordare e onorare il sacrificio di chi pagò il prezzo più alto per difendere eroicamente la Democrazia e le Istituzioni che la rappresentano. La memoria di quegli eventi e degli Uomini che, in anni bui, hanno combattuto per custodire la nostra Repubblica contro ogni tentativo di destabilizzazione, rimane un riferimento forte per tutti coloro che, ogni giorno, operano per riaffermare i valori di libertà e giustizia. Con profonda e immutata commozione ha rivolto il suo memore pensiero alle vittime e la vicinanza, sua personale e del Ministero dell’interno tutto, ai loro familiari». Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in occasione del 45° anniversario del rapimento del Presidente Aldo Moro e dell’eccidio di via Fani.