Cetara, realizzazione di sei fabbricati in un’area a rischio idrogeologico. Preoccupate le associazioni ambientaliste

5 marzo 2023 | 15:54
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Cetara, realizzazione di sei fabbricati in un’area a rischio idrogeologico. Preoccupate le associazioni ambientaliste

A Cetara, in costiera amalfitana, dopo un lungo iter è stato approvato il progetto per la realizzazione di sei fabbricati per complessivi trenta nuovi alloggi da destinare alle cooperative. I fabbricati avranno dimensioni ed altezze diverse tra loro e saranno divisi da giardini pertinenziali, spazi aperti, sistemi di scale e percorsi di collegamento, un viale pedonale, una strada, posti auto e verde.
Il tutto sarà realizzato in un’area R3 e R4, ovvero ad alto rischio idrogeologico.
Gli spazi saranno destinati alle cooperative tramite un bando pubblico che verrà stilato nei prossimi mesi. Gli alloggi dovranno essere assegnati nel rispetto della disciplina regionale, in ordine ai requisiti obbligatori e ai criteri per la scelta dei beneficiari.
Riguardo al progetto hanno espresso la propria preoccupazioni le associazioni a tutela dell’ambiente, Club per l’Unesco di Amalfi e Italia Nostra. Sul punto la giornalista Maria Rosaria Sannino, presidente del Club per l’Unesco di Amalfi), ha dichiarato: «Noi del Club per l’Unesco di Amalfi insieme a Italia Nostra non ci fermiamo. La nuova cementificazione di un costone verde terrazzato, visibile anche dal mare, è illogica, deturpante e contraria a ogni principio di tutela del bene ambientale, Patrimonio dell’Umanità. Il comune di Cetara, con il sostegno della Giunta Regionale della Campania, ha dato via libera alla edificazione di nuovi condomini, in una delle superstiti aree naturali a ridosso dell’abitato, già tutelata dal Put, peraltro in una zona adiacente a due aree a forte rischio idrogeologico. Purtroppo la tragedia di Ischia sembra non aver insegnato nulla.
L’attuale amministrazione comunale sostiene che questo progetto serve a creare nuovi alloggi, con l’illogico presupposto che si dovrà far fronte alle necessità abitative di 2500 cetaresi, questo dice il Puc. Invece la popolazione attuale supera di poco i 1900 residenti, peraltro in costante e progressiva diminuzione a causa della gentrificazione. È lampante che si tratta di un’operazione di pura speculazione edilizia destinata a liberare ulteriori vani per B&B e case vacanza.
Il Club per l’Unesco e Italia Nostra continueranno a supportare tutte le iniziative in corso per difendere il patrimonio paesaggistico di Cetara».