Divieto di Sbarco sull’isola d’Ischia. Nella girandolo di provvedimenti arriva anche la proposta del comune di Lacco Ameno
Lacco Ameno.Arriva la Proposta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la regolamentazione del trasporto marittimo di autoveicoli, ciclomotori e motocicli, finalizzato allo sbarco nei porti dell’isola d’Ischia nonché alla circolazione degli stessi sull’isola d’Ischia per l’anno 2023.Il documento approvato dall’esecutivo del sindaco Giacomo Pascale su relazione del Responsabile del V° settore della Polizia Municipale Dott.Raffaele Monti. Il provvedimento cade, canonico come ogni anno, all’approssimarsi della stagione turistica, in riscontro della nota del 10 febbraio 2023 inviata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la quale i Comuni dell’Isola d’Ischia sono invitati a valutare l’opportunità di una tempestiva comunicazione del proprio parere ai fini dell’emissione del Decreto di limitazione alla circolazione stradale nell’Isola di Ischia con precisazione che il parere deve essere reso mediante atto deliberativo dell’organo competente. In vista della ripresa delle dei traffici turistici e commerciale, in vista della riapertura della stagione estiva va contemperata la verità che l’eccessivo afflusso di automezzi(La rete stradale extraurbana ha uno sviluppo inferiore a Km 50) in genere nelle aree dei porti isolani arreca notevole pregiudizio all’ordine pubblico, alla sicurezza dei pedoni ed alla vivibilità del Porto e delle adiacenti aree comunali e che per la particolare conformazione dei porti stessi completamente inseriti nel tessuto urbano, è necessario limitare l’accesso al porto via mare di automezzi nei periodi di maggiore afflusso turistico. Non da meno i Comuni dell’Isola d’Ischia sono dichiarati Stazioni di “Turismo di Soggiorno e di Cura” e la durante la stagione turistica copre l’arco di tempo compreso tra marzo e settembre i pericoli connessi al traffico automobilistico sono particolarmente elevati. Fondante per il comune di Lacco Ameno è la nota prot. 481 del 05 Gennaio 2018 della Nuova Associazione trasportatori e Commercianti Isola di Ischia con sede in Barano d’Ischia alla Via Duca degli Abruzzi 63, con la quale la predetta associazione propone modifiche al testo del divieto adottato per le precedenti annualità. In Tal senso Pascale propone di deliberare che per la stagione turistica 2023 le seguenti proposte ai fini dell’applicazione nell’isola d’Ischia dell’art. 8 del Codice della Strada, concernente la limitazione della circolazione stradale nelle piccole isole: Dal 1 aprile al 31 Ottobre 2023 è vietato l’afflusso e la circolazione sull’Isola d’Ischia ( Comuni di Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana ) degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori: appartenenti a persone residenti nel territorio della Regione Campania o condotti da persone residenti sul territorio della Regione Campania con esclusione di quelli appartenenti a persone facenti parte della popolazione stabile dell’Isola; presi in locazione con contratto di noleggio a lungo termine o con contratto di leasing presso società operanti con sedi all’estero con veicoli immatricolati con targa straniera o con sede in Italia con veicoli immatricolati con targa italiana da persone residenti nel territorio della Regione Campania con esclusione di quelli appartenenti a persone facenti parte della popolazione stabile dell’Isola. Nel medesimo periodo è altresì vietato l’imbarco, lo sbarco e la circolazione sull’Isola d’Ischia di automezzi con portata superiore ai 26 t. anche se circolanti a vuoto, appartenenti a persone non residenti nel territorio della Regione Campania.Nel periodo e nei Comuni isolani è concessa deroga al divieto per i veicoli adeguatamente autorizzati e quelli afferenti i servizi essenziali . Le Autorità marittime dei porti interessati al traffico di unità che trasportano veicoli da e per i porti dell’isola d’Ischia emanano i propri provvedimenti finalizzati al divieto di trasporto marittimo di veicoli nei porti dell’Isola. Chiunque viola i divieti di cui al presente decreto è punito con sanzione amministrativa. Il Prefetto, il Questore di Napoli ed i Sindaci dei Comuni dell’isola d’Ischia provvederanno in caso di verificata necessità ed urgenza, a rilasciare autorizzazioni in deroga al divieto di sbarco sull’isola d’Ischia. Tali autorizzazioni potranno avere durata non superiore alle 48 ore e copiA delle stesse dovrà essere inviata ai comuni dell’isola d’Ischia ed alle forze dell’ordine operanti sul territorio. Il Prefetto e le Capitanerie di Porto, ognuno per la parte di propria competenza, assicureranno l’esecuzione e la sorveglianza del rispetto dei divieti stabiliti con il presente decreto, per tutto il periodo considerato. Cosi si legge nei 7 articoli del provvedimento lacchese.